Malpensa sempre più express, in treno dal Terminal 1 al 2

Inaugurato il collegamento diretto e la nuova stazione ferroviaria fino all'hub di Easyjet. Trenord aumenta le corse e Sea va avanti con il restyling dell'aerostazione. Pietro Modiano: "Novembre mese record con 1,4 milioni di passeggeri: l'11,3% in più. E' una svolta, avanti con gli investimenti. Poi penseremo anche a Linate"

Malpensa sempre più express, in treno dal Terminal 1 al 2

L'aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa è sempre più “express” dopo l'inaugurazione del prolungamento del collegamento ferroviario a doppio binario di 3,6 chilometri in trincea e galleria - fra il Terminal 1 e il Terminal 2 dello scalo gestito da Sea che prima veniva effettuato solo con un servizio di bus navetta e che diventerà operativo fra qualche giorno perché causa di un "imprevisto ritardo nella conclusione delle procedure autorizzative per la messa in esercizio della nuova linea", l'entrata in funzione del collegamento ferroviario che era prevista dall'11 dicembre, è stata posticipata. "Si stanno perfezionando - si spiega in una nota di Ferrovienord -, le pratiche presso l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie e il ministero delle Infrastrutture per ottenere il completamento delle autorizzazioni previste alla messa in servizio. La data di attivazione sarà comunicata la prossima settimana".

Il Malpensa Express – è stato il convoglio rosso di Trenord a tagliare il nastro inaugurale nella nuova, moderna stazione ferroviaria realizzata al T2 – porta così da Milano e a Milano anche i passeggeri della più importante base europea della compagnia aerea Easyjet che in dieci anni di attività ha trasportato oltre 50 milioni di passeggeri. Sono 146 le corse effettuate tutti i giorni con una crescita importante (prima di Expo Milano 2015 erano 129) che si accompagna a quella dell'aeroporto. La linea dal T1 al T2 si percorre in sei minuti, compresa la sosta di un minuto al T1 per la salita e la discesa dei passeggeri. Dalla stazione di Milano Cadorna si arriva al T2 in 43 minuti, da quella di Milano Porta Garibaldi in 47 e da Milano Centrale in 57. Otto le corse effettuate ogni ora dal Malpensa Express, 4 per direzione, una ogni 15 minuti. Non solo, al T2 arriveranno anche le corse da Luino - Bellinzona operate da Tilo, la società partecipata al 50% da Trenord e Ferrovie Federali Svizzere.

Invariato il prezzo del biglietto: corsa singola 13 euro, andata e ritorno in giornata a 20 euro, Malpensa Family valido per due adulti e due ragazzi (dai 4 ai 18 anni non compiuti) a 33 euro e carnet di sei corse a 71 euro con un risparmio del 10%. Biglietto di corsa singola e andata e ritorno si possono acquistare anche online su store.trenord.it e con la App Trenord, disponibile gratuitamente per iOs e Android. Trenord, nella stazione ferroviaria del T2, aprirà anche una nuova biglietteria che farà servizio clienti tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 6.15 alle 21.20.

“Inauguriamo la nuova stazione ferroviaria e collegamento fra i terminal a pochi giorni dalla chiusura di un novembre da record per Malpensa dove hanno viaggiato 1,4 milioni di persone, l'11,4% in più – dice Pietro Modiano, presidente di Sea -. Un risultato importante perché novembre 2015 è stato il mese del dopo Expo e questo già dice qual è l’eredità dell'Esposizione Universale, la crescita è stata conservata anche se c’è stato un calo per i fatti di Parigi che ci ha un po' rallentato. Crescita che speriamo di conservare anche a dicembre e segna il momento della svolta perchè prima non avevamo tassi di sviluppo altissimi. Oggi Milano Malpensa è l'aeroporto più collegato d'Italia: due autostrade, la ferrovia, 13 compagnie di autobus”.

“Per il Terminal 2 abbiamo un progetto di ristrutturazione ambizioso e impegnativo: daremo il via al restyling di spazi commerciali, della ristorazione e di tutte le aree dedicate al flusso dei passeggeri”, aggiunge, precisando che tutta l'operazione verrà finanziata con la cassa dell'azienda. Malpensa reggiunge un nuovo traguardo sotto il profilo dell'efficienza e dell'attrattività sia per i viaggiatori che per le compagnie aeree. “Speriamo che questo contribuisca alla crescita dell'infrastruttura, è il nostro obbiettivo – prosegue Modiano -. Dal T2 partono i voli Easyjet e questa con una grande compagnia che l'hanno scorso ha trasportato 6,7 miloni di passeggeri è una partnership che funziona da anni con soddisfazione reciproca. Noi investiamo e loro in cambio accrescono il traffico in arrivo e in partenza. Abbiamo il dovere migliorare lo scalo e i suoi terminal. Qui operano 100 compagnie aeree, 82 vettori passeggeri e 18 vettori all cargo. Le destinazioni sono 185, di cui 68 intercontinentali”.

“A Malpensa ci sono lavori dappertutto – conclude il presidente di Sea -, abbiamo finito i nuovi filtri al T2 e rimetteremo a posto gli spazi commerciali, ci saranno nuovi nastri di consegna bagagli. Erano anni che non si interveniva su una struttura efficiente ma vecchia che ricorda ancora il vecchio aeroporto charter: cambierà faccia. Al T1 stiamo completando la ristrutturazione della parte sud e abbiamo inaugurato un negozio importantissimo (Zara, ndr). E poi dobbiamo pensare a Linate...".

“La crescita della nostra base a Milano Malpensa è sempre stata continua e stiamo lavorando per arrivare a 8 milioni di passeggeri e 61 destinazioni – spiega Frances Ouseley, direttore di Easyjet per l'Italia -. L'importanza del nostro investimento nello scalo e della partnership con Sea è testimoniata dalla flotta di 21 aeromobili e dal lavoro di 800 addetti. Per noi è importante essere presenti in uno scalo che ha servizi all'altezza dei migliori europei. La qualità del servizio è fondamentale per questo, ad esempio, stiamo sincronizzando gli orari dei voli con quelli del Malpensa Express e ci sarà la possibilità di acquistare a bordo degli aerei”.
In tema di novità in arrivo - e su questo Trenord è impegnata a fondo -, si pensa di estendere il servizio fino all'1,30 di notte per servire gli ultimi voli con il treno e introdurre l'acquisto dl biglietto utilizzando semplicemente il microchip delle carte di credito al momengto di salire in carrozza.

“La realizzazione di questa opera – sottolinea Andrea Gibelli, presidente di Ferrovienord – fa parte di un disegno di sviluppo infrastrutturale cui siamo felici di aver contribuito. La ferrovia rappresenta, al giorno d’oggi, una grandissima opportunità. Tutti i dati e le ricerche dimostrano che, quando ci sono migliori connessioni e c'è capacità di integrazione tra i diversi sistemi di mobilità, i benefici, anche da un punto di vista economico, sono notevoli. Non a caso, il piano strategico 2016-2020 del Gruppo FNM è basato sulla prospettiva di coprire tutti i settori della mobilità, costruendo alleanze molto forti, per consentire a chiunque viva o venga in Lombardia di muoversi in maniera sempre più rapida ed agevole”.

“Malpensa è uno scalo strategico per la lombardia e per l'economia del Nord Italia – ha detto il presidente della Lombardia Roberto Maroni -. Mi auguro che il presidente Modiano riesca nell'intento, che io condivido, di fare in modo che si crei un sistema aeroportuale lombardo, mettendo insieme Malpensa-Sea, Linate, Bergamo e gli altri. Noi ci siamo, spero si risolvano alcuni problemi, legati a questioni locali, perché la Lombardia ha l'ambizione di essere un riferimento in Europa anche sotto il profilo dell'innovazione nella gestione dei sistemi di mobilità”.

"Nel piano di rafforzamento del trasporto su ferro c'e' anche la prosecuzione dal T2 fino a Gallarate: cinque chilometri strategici, perché connettono l'aeroporto con l'altra rete, che viene dal Nord Europa e consentirà ai viaggiatori di arrivare facilmente. Per fare questo abbiamo trovato e messo a disposizione 180 milioni di euro nel Patto per la Lombardia, che ho firmato con il presidente del Consiglio. Spero ne servano di meno- conclude Maroni -, in ogni caso il fatto che siano inseriti nel Patto, sottoscritto con il governo e già passato dal Cipe, garantisce che l'opera si farà e vorrei che si facesse in tempi altrettanto rapido di quelli impiegati per realizzare questo collegamento".

L’investimento per la realizzazione dell’opera, iniziata nel novembre 2014, è di 115 milioni di euro ripartiti fra ministero Infrastrutture e Trasporti (45 milioni), € 31 milioni da Regione Lombardia (31 milioni), € 23 milioni da contributi Unione Europea (23 milioni), Sea (16 milioni).

Il costo della stazione ferroviaria del T2 – Sea si è occupata della progettazione esecutiva e della realizzazione - è di 38 milioni di euro. Notazione finale, la spesa finale sarà inferiore al budget previsto di 115 milioni.

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