F1, il capo di Pirelli Motorsport rivela: «Piloti felici, con noi più show in pista»

Paul Hembery: «Mi hanno confidato che le nostre gomme saranno in grado di dare un alto livello di spettacolo... Era ciò che volevamo». E da venerdì, a Barcellona, altri test per tutti i team

«Molti piloti mi hanno confidato che le nostre gomme saranno in grado di dare un alto livello di spettacolo alla competizione e, questo, è proprio ciò che vogliamo». Parola di Paul Hembery, gran capo di Pirelli Motorsport dopo la seconda sessione di test ufficiali F1, svoltasi a Jerez de la Frontera. La prossima inizierà venerdì a Barcellona.
Parole di soddisfazione, quelle di Hembery, parole che confermano quanto di buono i tecnici della Casa italiana avevano già intuito dalle prove private effettuate negli ultimi mesi e durante la prima sessione di test collettivi di Valencia. A questo punto, la sensazione forte è che le gomme Pirelli saranno davvero in grado di offrire - come da richiesta della Fia, di Ecclestone e delle stesse squadre - gare più spettacolari: l'obiettivo verrà raggiunto grazie a un maggiore utilizzo delle soste (vista la scelta tecnica di un maggior degrado delle coperture) ed esaltando, contestualmente, le doti dei piloti più bravi nell'avvertire l'inizio dello scadimento della gomma. Come anticipato proprio al «Giornale» a fine anno, Hembery e i suoi uomini hanno in pratica creato delle gomme - si passi la nostra semplificazione, ndr - «autorigeneranti». Nel senso che i piloti, o almeno quelli più sensibili e dotati, potranno limitarne il degrado guidando con più delicatezza. Così facendo, avranno ancora qualche giro ad alte prestazioni. Dopo di che sarà necessario sostituirle. Potrà, dunque, accadere di vedere alcuni piloti - vuoi per le doti di guida che per la stabilità e il buon assetto delle proprie monoposto - ritardare la sosta rispetto ad altri.
«Abbiamo raccolto un gran quantitativo di informazioni che adesso analizzeremo con attenzione prima dei prossimi test che si terranno tra pochi giorni a Barcellona - ha concluso Hembery - Sfortunatamente, ci sono state varie bandiere rosse durante questi quattro giorni a causa di vetture finite fuori pista ed altre complicazioni non legate alle gomme.

Per questo motivo alcuni team non sono riusciti a completare l'intero programma come si erano preposti. Questa situazione ha avuto un leggero impatto anche su di noi, ma da un punto di vista generale devo dire che le nostre gomme hanno dato prova di grande affidabilità».

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