Falsi passaggi di proprietà Dovranno pagare gli automobilisti

Si fingevano tramite tra venditori e Motorizzazione civile per presentare al Pra passaggi di proprietà di auto usate o a chilometraggio zero e, invece, intascavano tutto, in media 350 euro a pratica, presentando poi al Pra documenti con timbri e bollettini postali falsificati creati con una stampante artigianale. Si rubavano le tasse. Nei guai sono finiti in quattro grazie alla polizia postale di Lodi dopo la denuncia della motorizzazione di Lodi. Ma l’affaire riguarda anche Milano e Pavia, per ora per 30mila euro di danni all'erario stimati dal Pra di Milano che ha contato 80 danneggiati, mentre il Pra di Lodi ne ha contati 20. Dati destinati a crescere a cui potrebbero aggiungersi centinaia di automobilisti frodati. Già perché saranno proprio gli acquirenti delle auto ad andarci di mezzo. Tra qualche giorno i diversi Pra inizeranno a chiamarli per rifondere quando non versato dai truffatori: l’intero costo del passaggio di proprietà che varia tra i 200 e gli 850 euro a seconda della cilindrata. Pena l’annullamento dei passaggi di proprietà. Tutto nasce da una mancata firma su un passaggio di proprietà. Il falso timbro del Comune di Milano con il nome inventato di un'impiegata che non esiste, Anna Marni, c'era. Mancava lo scarabocchio che i truffatori usavano come firma. È così che dal Pra parte la telefonata al Comune perché l'impiegata aggiunga la firma. Ma lei non esiste. Un quarantenne milanese pluripregiudicato ritenuto la mente dell'organizzazione, M.P. di 40 anni finisce denunciato per truffa a danni dello Stato, falsità materiale, riciclaggio, ricettazione.

E con lui vengono denunciati altri tre milanesi delegati per presentare le pratiche in Motorizzazione. Al vaglio anche la posizione di alcune autofficine. E c’è già chi rimpiange i passaggi di proprietà solo con notaio pre-Prodi.

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