Il fascino di Penélope ora è a portata di borsa

La Cruz nuova testimonial di Carpisa. L'ad Cimmino: «Una bellezza semplice e vera, adatta ai nostri prodotti»

Non abbiamo mai parlato tanto di un noto marchio di biscotti e merendine finché in quelle pubblicità non è comparso un (ex) sex symbol. Suscitando in molte donne una certa invidia per una gallina (finta). Poi è stata la volta del tonno in scatola, fino a ieri sponsorizzato dalla casalinga qualunque, e adesso da uno che si era abituati a veder ballare coi lupi. Qualcuno lo aveva capito già tempo prima: quanto della moda del caffè con le cialde lo dobbiamo a quel belloccio innamorato dello stile italiano di George Clooney?

In pubblicità l'immagine conta, anche quando chi se ne fa ambasciatore ha poco o nulla a che vedere con quello specifico prodotto. Figurarsi allora cosa può succedere quando invece il testimonial con il brand in questione ci va a nozze. Come nel caso di Penepole Cruz, pluripremiata attrice madrilena (premio Oscar come miglior attrice protagonista per Volver di Pedro Almodovar, di cui è una delle «attrici-feticcio»; miglior attrice non protagonista per Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen, in cui recita anche il marito Javier Bardem; David di Donatello per Non ti muovere della coppia Castellitto-Mazzantini): è lei il nuovo volto della campagna pubblicitaria di Carpisa, marchio di borse, valigie e accessori.

Un'attrice spagnola che ha conquistato fama mondiale per un brand nato nel sud Italia - il quartier generale è tuttora a Nola, Napoli, anche se l'azienda «gemella» Yamamay, l'altra faccia del gruppo Pianoforte Holding, ha sede a Gallarate - e che negli ultimi anni si sta facendo conoscere anche all'estero.

Come? Con prodotti pensati per essere belli, sì, ma alla portata di tutte. In linea con la bellezza «umana» di Penelope: non l'inarrivabile Angelina Jolie, non l'eterea Nicole Kidman, non la divina Charlize Theron. Ma una donna vera, «la più sexy e più interessante al mondo, una bellezza pura che è fatta di eleganza e di semplicità», commenta l'amministratore delegato Gianluigi Cimmino. Una bellezza pop, insomma, come le borse del marchio Carpisa. Location della campagna è Palazzo Venezia a Roma, che per la prima volta apre le porte agli scatti di un brand privato. Le immagini, scattate tra la celebre sala del Mappamondo e i loggiati circondati da un giardino maestoso sono «il luogo perfetto per noi che vogliamo farci conoscere nel mondo, con una fascia di prezzo accessibile, sì, ma senza dimenticare il gusto, lo stile italiano», spiega Cimmino. Carpisa ha 600 negozi in 44 Paesi, di cui 200 all'estero: tre punti vendita sono persino a Cuba, mentre in Germania è stato da poco chiuso l'accordo con il colosso della distribuzione Wöhrl-SinnLeffers e sono in programma nuove aperture. Per ora il 25 per cento del fatturato arriva da oltre confine, ma «l'obbiettivo è arrivare al 50 per cento nei prossimi anni». Penelope Cruz, però, ci mette la faccia non solo con le fotografie: l'attrice (che insieme alla sorella Monica si era già cimentata come stilista) ha anche firmato per Carpisa una linea che uscirà a fine ottobre.

L'azienda non svela i dettagli ma anticipa che «si tratta di borse e accessori caratterizzati da eleganza, semplicità e bellezza dei materiali: una linea che riflette davvero il gusto di Penelope anche nella vita privata». Del resto l'immagine è importante, osserva Gianluigi Cimmino, «direi che in una scala da 1 a 10 vale 7. Ma al primo posto c'è sempre la qualità del prodotto: senza quello il marketing non basta».

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