Luca Testoni
Tanto per gradire una battuta: se Woodstock aveva il fango, il Flippaut richiede rigorosamente lAutan. Sì, perché il festival, fino allanno scorso di casa a Bologna, ha traslocato allIdroscalo (per la precisione: uscita 3 - Punta dellEst) che, ripulito e sistemato, possiede ormai tutte le caratteristiche per diventare il Central Park del capoluogo lombardo, ma continua a essere afflitto da un piccolo, fastidioso problemino: le zanzare.
La kermesse, approntata anche per questanno da Barley Arts, mette in pista headliner di serie A (Fatboy Slim e Massive Attack), co-protagonisti non da meno (su tutti Gotan Project e Paul Weller) e una sfilza di dj-set da fare invidia anche ai più quotati club di Ibiza, Riccione e compagnia danzante.
Che cosa succede nella giornata inaugurale di domani? Innanzitutto, cè da dire che sul palco principale il primo concerto è fissato alle 15: si comincia con lex vocalist dei Madreblu, Raffaella Destefano, alla testa di un trio in bilico tra rock, new wave e melodia.
Il big party prevede, come si diceva, anche vari dj-set: gli Happy Mondays di Shaun Ryder, uno degli esponenti di spicco della scena di Manchester negli anni Novanta e il bassista leader dei New Order Peter Hook.
Seguono poi due formazioni emergenti: il quintetto di art-rocker californiani Scarling e i Novastar, formazione belga lanciata anche dalle nostre parti grazie a Never back down, pezzo forte dellalbum Another lonely soul, un lavoro di onesto pop-rock che tradisce linfluenza di Coldplay e U2.
Quindi, tutti in piedi per mister George Clinton, 65 anni, icona vivente della musica funky dOltreoceano. Leccentrico ex leader di Parliament e Funkedelic dirige laffollatissima P-Funk All Star in uno spettacolare e pirotecnico ibrido musicale che assembla il funk più estremo alle chitarre psichedeliche, le improvvisazioni jazzy al soul, il rap allo scat e a tanto altro ancora. Il groove del suo sound prende cuori e arti: impossibile rimanere fermi. Garantito.
Tuttaltra musica con Paul Weller. A 48 anni suonati, lex paladino del movimento dei mods londinesi (era lepoca dei Jam), nonché pioniere del soul bianco dautore (ricordate gli Style Council), può ancora permettersi il lusso di portare jeans sdruciti e giubbotto di pelle senza diventare mai ridicolo o perdere dignità. Leterno ragazzo, con la fama (ingiusta) di presuntuoso, dimostra di sapere invecchiare bene proponendo da solista un rock robusto, al tempo stesso intimo e viscerale.
Infine, la star di giornata: Fatboy Slim. Un nomignolo dietro cui si cela lex bassista degli Housemartins Norman Cook, oggi deejay-produttore unanimemente considerato uno degli innovatori della house dellultimo decennio.
I set danzerecci dello spilungone di Brighton (a proposito è appena uscito il suo Best of "We try harder?") sono divertenti, ironici e rivelano le sue ampie e variegate radici musicali.
Per concludere la serata arriverà Boosta, il tastierista dei Subsonica che, a partire dalluna del mattino, si trasformerà in deejay.
Dimenticavamo: si balla anche su un secondo palco (ribattezzato Electronic side), con vari dj-set, dalle 20 in poi.
Flippaut Festival, Idroscalo in Festa, info 02-76113055, dalle 15, ingresso 40 euro
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.