Roma - "Nessuna delle ragazze è mai stata invitata da me a partire da Ruby" ha detto Emilio Fede a Lucia Annunziata ospite di In mezz'ora. "Il termine portare è volgare, meglio invitare" ha sottolineato. Ad Arcore le serate erano assolutamente normali, Silvio Berlusconi non ha bisogno di pagare per il sesso e Fede non ha mai invitato ragazze. Il direttore del Tg4 denuncia quella che a suo giudizio è una "campagna mediatica vergognosa". Spiega Fede: "Mi sento perfettamente sereno per l’indagine. Un po' meno per questa campagna mediatica, così aggressiva, drammatica, così lontana dalla verità".
Nulla di trasgressivo "Le feste ad Arcore avevano uno svolgimento regolare e sicuro, ne posso essere testimone. Se qualche volta decideva di essere circondato da giovani donne, mi pare del tutto legittimo. Non ho mai visto nulla di trasgressivo" ha detto ancora Fede aggiungendo che alle feste "non c’erano solo ragazze di 25-30 anni" e che lui normalmente andava via all’1. "Il premier raccontava i suoi viaggi, abbiamo visto anche Baaria. In quelle feste - ha aggiunto - i figli, il figlio più grande, e i suoi amici a volte ballavano".
Pimpante? Intendevo sereno "Era un pomeriggio nella villa di Lesa. Ho detto pimpante, perchè era il suo momento di serenità, di massima serenità".
Così Fede ha risposto a una domanda della Annunziata, che gli ha chiesto perché aveva definito "pimpante" il premier nel corso di una telefonata a Lele Mora, intercettata dai procura di Milano. Nella telefonata il direttore del Tg4 dice a Mora: "Eh lui è pieno, pimpante mi ha chiamato adesso ma proprio pimpante è la serata giusta ma chi trovo, ho detto a Daniele chiedi consiglio a Lele, chi trovo?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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