Milanoincontemporanea vi propone un percorso che dura l'intera giornata, accuratamente pensato per essere lontano dalle proposte tradizionali, tipo barbecue che fanno rimpiangere il mare lontano o le finte-spiagge super affollate, ricreate come temporanei lidi cittadini.
Non sparate nel mucchio: Ferragosto è una giornata importante per Milano, e lo attestano i suoi molti appuntamenti in programma, a metà fra sacro e profano.
La nostra proposta dedicata ad un Ferragosto tutto meneghino comincia nel segno della tradizione. Parliamo delle storiche celebrazioni che da secoli si svolgono nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso, nella centralissima Corso Italia 37 (fermata della metropolitana Missori). Il 15 agosto, infatti, è la festa patronale del suo Santuario.
La chiesa, mirabile per una certa bellezza architettonica, è famosa per essere il luogo prescelto da molti fidanzati per il loro "sì". Al suo interno, infatti, si trova un artistico altare con una statua della Vergine. E' il cosiddetto "altare degli sposi" sul quale "i promessi" usano inginocchiarsi in preghiera, offrendo fiori in cambio della benedizione mariana. Ma cosa c'entra questo con il nostro Ferragosto? Santa Maria dei Miracoli contiene anche una delle iconografie della Vergine più antiche di Milano. Come committente, la tradizione fa addirittura il nome del vescovo S.Ambrogio (396 d.C.), che la volle sul luogo dove fu deposto il corpo martoriato di San Nazario. Ma non è finita: questo Santuario è noto anche per essere stato il luogo del "miracolo del velo" (1485) pochi anni dopo che il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, aveva ordinato di costruire un edificio più capiente in grado di accogliere tutti i fedeli dell'antica "basilichetta" dove, da circa undici secoli, riposavano i Santi Celso e Nazario.
Proprio in questa nuova chiesa avvenne il miracolo con protagonista l'icona di Maria. Era il 30 dicembre 1485, e circa trecento fedeli stavano assistendo alla messa del venerdì celebrata da padre Pietro Porro quando - come riporta un verbale dell'epoca: "Durante l'ultima orazione dopo la comunione vide […] il volto della Vergine che si muoveva e pareva vivo quasi donna che si affacciasse alla grata. Nel momento stesso tra gli astanti si sentirono gridare 'misericordia!' tra molte lacrime. E si spostò verso l'alto il velo che era davanti alla grata e poi cadde e si vide la Vergine nella stessa posizione e vi rimase per lo spazio di almeno un paio di Ave Maria".
In ricordo di quella apparizione, ogni 14 agosto, nel Santuario, viene esposto il velo, poi portato in processione la sera del 15. Inoltre, dal mezzogiorno del giorno 14 alla sera del 15, i fedeli possono chiedere la Indulgenza Plenaria per i loro peccati, un dono concesso da Papa Paolo III e confermato, nella forma di Giubileo, da Paolo IV con bolla del 6 luglio 1552.
Espiati i peccati, dalla Milano sacra possiamo passare a qualcosa di più profano. Da Corso Italia è possibile raggiungere il secondo momento di questa giornata. Quella dedicata alle belle mostre promosse dal Comune di Milano.
Palazzo Reale rimane aperto per Ferragosto e propone interessanti percorsi, fra i quali vi segnaliamo Nuvole Sacre, personale di Roberto Coda Zabetta dedicata ai 65 anni dalle ecatombi nucleari di Hiroshima e Nagasaki; in più, al vicino Palazzo della Ragione vi aspetta la fotografia di Francesca Woodman, prima assoluta per il nostro Paese.
Per chi volesse fare quattro passi più in là, allora la Pinacoteca di Brera può essere un'ottima meta: aperta tutto il giorno, ospita alcuni capolavori di Burri e Fontana accostati alle opere della collezione permanente, in un percorso interpetativo unico e originalissimo.
Infine, una bella notizia per gli appassionati di design e del suo "tempio"meneghino: per tutto agosto il Triennale Design Museum è aperto e ad ingresso gratuito.
Ma non tutti hanno voglia di darsi alla cultura: che ne dite di una soluzione enogastronomica?
Le strade sono pressoché sgombre e quindi diventa più facile approfittare di qualche bella sagra tipicamente lombarda . Dato che, purtroppo, in centro città non ne faranno fino al prossimo settembre, vi segnaliamo quelle più vicine e suggestive: a Felonica, Mantova, si tiene la Fiera del "Tiròt"; a Crema una tipica Tortellata Cremasca, mentre ad Abbadia Lariana (frazione di Crebbio, Lecco), pesce di lago, polenta e il dolce della zona, la "meascia" sono lì ad aspettare che li proviate.
E se non siete ancora stanchi e vi state chiedendo che fare la sera del giorno di Ferragosto, tornate nel capoluogo lombardo e dite: perché non andare al cinema? La magnifica dimora nobiliare di Palazzo Morando, in via Sant’Andrea, prosegue il suo ciclo di appuntamenti dedicati al grande cinema e propone la seconda parte di Novecento, opera del 1976 di Bernardo Bertolucci. E la prima? Per non perdervela, siate presenti nella stessa location sabato 14 agosto, alle ore 21.30.
Insomma, di appuntamenti, tradizioni, feste e momenti di relax ve ne abbiamo proposti un bel po': come avete deciso di trascorrere il vostro Ferragosto a Milano?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.