Modena - Sta per partire un maxi-richiamo della Ferrari 458 Italia, dopo alcuni casi di auto-combustione. Cinque esemplari del gioiello della tecnologia Ferrari, che ha portato maxivendite e un futuro roseo nella crisi globale dell'auto, vanno in fumo. Un giornalista inglese parla della sfortuna di questa monoposto, un rogo finisce su Youtube, e il caso diventa il giallo dell'auto dell'estate 2010. La Ferrari lo affronta, scopre che in effetti in determinate condizioni di calore e a un certo uso una colla dei passaruota possa colare sugli scarichi e dispone un maxirichiamo di 1.248 monoposto già vendute da quando la vettura è stata presentata a Francoforte nel 2009. È risolto il mistero delle 458 Italia. Per alcuni giornali, soprattutto inglesi, era un mistero.
I roghi nel mondo Un rogo in Cina, poi a Parigi, uno in Giappone, poi di nuovo in Cina. Con l'aggravante che un videoamatore riprende la 458 in fiamme a lato di una strada e la scena finisce su Youtube. Cinque casi su 12.248 nelle ultime settimane. Maranello aveva dichiarato che avrebbe indagato. Lo ha fatto e oggi è arrivata la soluzione: secondo fonti aziendali, i concessionari chiameranno i clienti, 1.248 in tutto il mondo, per modificare il metodo di assemblaggio del passaruota con la paratia paracalore: al posto della colla presente oggi saranno messi solo fissaggi meccanici. Sembra infatti che il passaruota e la sua paratia paracalore potessero deformarsi a causa del calore sviluppato dagli scarichi, in particolari condizioni di temperatura ambientale e di esercizio, portando al surriscaldamento del materiale adesivo, con il risultato di sviluppare fumo o fiamme. Quindi via la colla: e mistero risolto in poco tempo. Un sollievo, sembra potersi dire, per una vettura da 570 cavalli e 325 kmh. Un otto cilindri estremo, il più sportivo della gamma. Un bonus per le casse di Maranello.
Che sembra non dover soffrire per il maxi richiamo. Un giornale inglese ha scritto che molti clienti sono disposti a pagare 50.000 sterline in più, nonostante tutto, per avere prima il modello. Il mercato va avanti, come lo show.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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