Festa delle medaglie, i campioni azzurri degli sport invernali in passerella

A Roma riconoscimento simbolico per i 14 atleti italiani saliti sul podio nei mondiali seniore e i 6 ori delle raasegne iridate juniores

I campioni azzurri degli sport invernali sono stati protagonisti della «Festa delle medaglie», l'evento organizzato dalla Federazione italiana sport invernali in collaborazione con Poste italiane e ospitata nella sede di Banca Finnat a Roma. Sono stati ben 14 gli azzurri che quest'anno sono saliti sul podio nei mondiali seniores e 6 quelli che hanno conquistato l'oro nelle rassegne iridate juniores. Tutti hanno ricevuto un riconoscimento simbolico nel corso della cerimonia della Fisi rappresentato dall'edizione speciale filatelica delle Poste italiane relativa alle Olimpiadi del 2008. Peter Fill, Nadia Fanchini, Armin Zoeggeler, Giorgio Di Centa, Marianna Longa e Simone Origone sono solo alcuni dei campioni che hanno preso parte alla serata. «Si parte da adesso per prendere altre vittorie - ha detto il presidente della Fisi Giovanni Morzenti - anche se lo sci alpino ha subito grossi tagli noi ci impegneremo al massimo per riuscire a dare ai nostri atleti il sostegno per fare bene». Morzenti ha inoltre sottolineato che «le Olimpiadi di Vancouver sono l'ambizione e l'obbiettivo principale che abbiamo adesso».
Presente alla cerimonia anche il sottosegretario allo Sport Rocco Crimi che, oltre a portare il saluto del governo e un ringraziamento agli atleti ha rivolto a loro «l'auspicio di arrivare con la giusta preparazione per l'appuntamento delle Olimpiadi di Vancouver del 2010 dove sono certo che i nostri atleti porteranno alta la bandiera italiana. Per questo voglio rivolgere un ringraziamento agli atleti per tutto quello che hanno fatto e che faranno in vista di questo impegno. Nei loro volti si leggono i valori positivi dello sport, il sacrificio e la dedizione, che sono un esempio per i giovani del nostro Paese». «Il governo non ha mai fatto mancare fondi al Coni - ha poi sottolineato il sottosegretario allo Sport - penso che il Coni saprà essere generoso anche verso lo sci per affrontare al meglio le Olimpiadi di Vancouver. Non c'è dubbio che lo sport invernale va incentivato perchè questo significa anche incrementare il turismo».


«Sono più che soddisfatto dei risultati ottenuti quest'anno - ha detto Giorgio Di Centa, colonna portante della staffetta olimpica di Torino 2006 e campione olimpico in carica nella 50 chilometri, medaglia di bronzo nell'inseguimento ottenuta ai mondiali di Liberec - ora guardo a Vancouver, obbiettivo principale della stagione. Sarà dura riconfermare Torino ma mi impegnerò con tutto me stesso».

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