Fiat a tutto Abarth per divertirsi e fare tendenza

Balocco (Vercelli)Il ritorno di Abarth, marchio sportivo di Fiat guidato da Harald Wester, ha fatto registrare un successo superiore alle più ottimistiche previsioni, ben rappresentato dalle oltre 22mila vetture prodotte e vendute in tre anni. E l’attività del marchio non è basata solo sulla produzione di vetture complete: nel 2009, oltre a 8.400 Abarth 500 e 2.700 Grande Punto, sono stati venduti 3.300 kit di potenziamento e preparazione. Fino a ora la gamma si è basata su due modelli, Abarth 500 e Abarth Grande Punto. La prima proposta in quattro varianti: la 500 1.4T da 135 cv, la 500 Ss 1.4 Turbo da 160 cv, la 695 1.4T da 180 cv e la 500 Corse 1.4T da 200 cv.
Abarth Grande Punto è stata sviluppata in due versioni: 1.4 Turbo da 155 cv e Ss 1,4 Turbo da 180 cv. A queste si affiancano ora Abarth 500C, basata sulla versione cabrio della sub-compatta Fiat, e Abarth Punto Evo. Rispetto all’Abarth 500 berlina, la nuova 500C dispone di un propulsore più potente, 140 cv, di un cambio a 5 marce, robotizzato a gestione elettronica dalla funzionalità esemplare, di un ulteriore affinamento aerodinamico e di un allestimento interno che conquisterà il cuore di molte gentili automobiliste perché è raffinato, elegante, funzionale, indiscutibilmente sportivo, ma anche molto confortevole. Le ruote sono da 16 pollici, con quelle da 17, e relativi pneumatici maggiorati, disponibili come optional. Sul piano estetico, una novità sicuramente di notevole peso è la disponibilità di un elegante schema di tinteggiatura bicolore. Il prezzo parte da 21mila euro. Anche Abarth Punto Evo segna, con i suoi 165 cv, un importante incremento prestazionale rispetto ad Abarth Grande Punto. Quello che conta ancora di più è che i 10 cv in più vengono dalla adozione del 1.400 cc 16 valvole con distribuzione Multiair e turbocompressore Garrett, che ha comportato un’importante riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, rispettivamente con soli 6 litri ogni 100 chilometri, nel ciclo combinato, e 142 grammi/chilometro. Il tutto con il contributo del sistema Stop&Start che riduce significativamente i consumi in città.
Abarth Punto Evo esalta i temi stilistici del modello Fiat da cui è derivata, giocandoli in chiave grintosa, con ampio ricorso al nero opaco nella calandra, e accentuando il profilo filante con l’aggiunta di spoiler, alettone posteriore, prese e sfoghi d’aria laterali. L’assieme non potrebbe essere più «Abarth» di così, mentre anche qui troviamo un livello di esecuzione degli interni che rivela grande classe pur nella ricerca di una solida funzionalità sportiva. Prezzo a partire da 19.400 euro. Abbiamo provato i due modelli su due diverse piste del centro prove di Balocco. Abarth 500C è una signorina simpaticissima, piena di grinta e di sprint, con un assetto agile, ben reattivo, ma solidissimo, perfetto per il pilota esperto come per l’utente medio. Il propulsore è grintoso ed emette un sound perfetto per dare un ulteriore tocco alla interpretazione del tema «Abarth».
Il cambio robotizzato è rapido e funzionale con le sue palette di selezione al volante. Abarth Punto Evo è molto potente, veloce, sicuramente molto stabile e sicura. I tecnici Abarth hanno ricercato il compromesso ottimale tra comfort e sportività, ma con un occhio di attenzione al primo per conquistare un pubblico più ampio. Spinta al limite in pista, Punto Evo ha mostrato doti di grande sicurezza, con un impianto frenante Brembo esuberante anche a fronte di un potenziale velocistico di 215 orari orari.

L’assetto dell’autotelaio sviluppa una chiara tendenza al sottosterzo se guidato con piglio corsaiolo, mostrando di preferire una guida pulita, con traiettorie ben raccordate. E allora diventa un levriero agile, sicuro ed elegante nelle reazioni.

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