Il film fa prendere il largo alla «vacanza in crociera»

Il film fa prendere il largo alla «vacanza in crociera»

L’idea del film campione di incassi è nata su un campo di pallone, quello del Napoli calcio. «Come Costa Crociere ci stavamo attivando per sponsorizzare la squadra partenopea. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laureantiis, numero uno della casa cinematografica Filmauro, in quel momento era alla ricerca di un’ambientazione diversa per il film di Natale». Si è iniziato a parlarne, racconta ancora Andrea Tavella, responsabile del marketing della Costa, «e poco a poco ha preso forma “Natale in crociera”, ambientato a bordo della nostra ammiraglia Costa Serena». Il film comico con Christian De Sica, Michelle Hunziker e Aida Yespica è stato visto finora da tre milioni e 600mila italiani, il record della stagione. Ed è scattata così la corsa alla vacanza in crociera, in particolare sulla Costa Serena.
Per i dati ufficiali bisognerà aspettare qualche mese. Il film, però, ha fatto schizzare in alto le prenotazioni. «Diciamo che i segnali sono molto positivi» racconta Tavella sorridendo. Al cinema sono andati ragazzi e famiglie. «Se siamo soddisfatti? Beh, basta guardare il film... La vacanza in crociera, Costa Crociere e la nostra Costa Serena fanno un figurone - aggiunge - Non ci sono volgarità o scene audaci, lo hanno visto anche le famiglie». Che magari si sono convinte a salpare. «Sì, l’effetto “Natale in crociera” si farà sentire sia sui giovani che sulle famiglie, in misura uguale prevediamo» racconta ancora Tavella.
Il manager di Costa ha visto per quattro volte il film. «Abbiamo scelto di proiettarlo anche al Carlo Felice, per la nostra festa di Natale. Per due settimane gli attori hanno recitato a bordo, tra le comparse c’erano dei turisti che in quel momento viaggiavano sulla nave ma anche dei nostri dipendenti. Filmare con la nave piena è stata una sfida. Certo, si è dovuto proteggere gli attori dall’affetto degli ospiti, tutto è filato liscio».
Ma quanto è costato alla Costa portare a spasso una troupe cinematografica? «Diciamo il giusto - risponde il responsabile del marketing - Regista e attori sono rimasti per alcuni giorni nella nostra spiaggia privata ai Caraibi, l’altra parte del lavoro è stata fatta a bordo». A Cinecittà, invece, sono state ricostruite le suite della nave per altre scene. E oggi in molti, quando prenotano la vacanza, chiedono di poter avere quelle camere. «Se restano delusi quando diciamo che in realtà non esistono? No, spieghiamo subito che le possibilità di scelta sono molte, abbiamo anche le cabine con il balcone, una novità» dice Tavella.
Il film del regista Neri Parenti consacra la crociera come vacanza popolare. «Diciamo che per fortuna sta tramontando l’idea della crociera irraggiungibile: i prezzi variano a seconda delle destinazioni, del periodo dell’anno, della durata della vacanza. Possiamo dire però che anche con 600 euro si può partire». Per questo a bordo della navi Costa ci sono sempre più giovani, famiglie e persone che vogliono una «vacanza benessere». Il film, anche per quest’ultimo aspetto, ha dato un contributo importante. «Una parte è girata nella nostra sala benessere, gli spettatori vedono che nei giorni della vacanza si può curare al meglio l’aspetto fisico e mentale».
Costa Serena, insomma, ha offerto al film di Natale un’ambientazione nuova e alla moda, ricevendo in cambio una promozione da record.

Nella locandina del film, dietro al gruppo degli attori, svetta il fumaiolo giallo e blu con la «C» di Costa. «Abbiamo fatto un tour promozionale in Italia, da Genova a Palermo facendo vedere il film agli agenti di viaggio - conclude Tavella - La vacanza in crociera meglio di così non poteva essere descritta».

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