Roma - La lotta all’evasione fiscale frutta 7,5 miliardi di euro. Il dato è fornito da Equitalia che spiega: i dati proiettati a fine anno sull’andamento delle riscossioni da ruolo indicano un incremento complessivo del 7,5% medio rispetto al corrispondente dato del 2008 e dell’12% sul 2007. Il valore previsionale degli incassi al 31 dicembre di quest’anno si attesta a oltre 7,5 miliardi, che corrispondono all’importo recuperato dei tributi non pagati dai contribuenti ma dovuti ai vari enti impositori (ruoli erariali, ruoli previdenziali e ruoli di enti non statali).
Le grandi morosità Da segnalare - indicano da Equitalia - anche l’incremento del 13,3%, rispetto al 2008, delle riscossioni riguardanti le grandi morosità (debiti oltre 500 mila euro). Il risultato positivo, maturato tra l’altro in un momento di congiuntura economica sfavorevole, - si spiega - è stato conseguito anche grazie allo strumento delle rateazioni delle cartelle che ha consentito ai contribuenti in difficoltà di regolarizzare la propria posizione con il Fisco. Nel 2009 sono state concesse 445 mila rateazioni (+155% sul 2008). In totale le dilazioni di pagamento hanno raggiunto quota 620 mila per un importo di oltre 10 miliardi di euro.
Le riscossioni da ruolo "I dati sull’andamento delle riscossioni da ruolo rappresentano un significativo contributo del gruppo Equitalia alla collettività - commenta il direttore generale di Equitalia spa, Marco Cuccagna - L’incremento degli incassi dei tributi non pagati, soprattutto in una fase di Pil negativo, va a tutto vantaggio dei cittadini che pagano regolarmente le tasse.
Il successo delle rateazioni - sottolinea Cuccagna - si traduce in un aiuto concreto a cittadini e imprese in difficoltà e consente di ottimizzare il rapporto tra società di riscossione e contribuenti. Questo è un obiettivo strategico per tutto il gruppo Equitalia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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