Un mosaico del IV secolo d.C. delle catacombe di Santa Domitilla, messo allasta su internet. Copie di opere antiche di artisti minori proposte a potenziali collezionisti come originali. Libri settecenteschi della biblioteca Angelica, rubati e messi in vendita da un antiquario con il vizio del gioco. Un antico vaso in terracotta, salvato prima di essere acquistato abusivamente. E ancora, falsi dipinti di Mario Schifano, eseguiti da un infermiere nella camera mortuaria dellospedale e venduti al mercato di Porta Portese o centinaia di reperti archeologici trovati nella casa di un fattore vicino ad Aprilia. Senza dimenticare il «lieto fine» del caveau dove i carabinieri del nucleo Tutela del Patrimonio Culturale custodiscono le opere sequestrate. Sono ambientate a Roma - una sola in provincia di Latina - le sei storie a fumetti dedicate da altrettanti illustratori al fenomeno dellarcheomafia, esposte fino al 16 maggio alla Calcografia nella mostra Storie darte e di misfatti. Un doppio debutto, o meglio esperimento. Per la prima volta, infatti, la cronaca dei traffici darte diventa a sua volta «opera», per promuovere la cultura della legalità. E, sempre per la prima volta, la Calcografia si apre al mondo del fumetto, ribadendo la sua vocazione a promuovere larte della «narrazione per immagini», portando nuovi autori e nuove forme di espressione a confrontarsi con quelle dei maestri del passato. Il talento creativo si mette a servizio della cronaca. Così i «fatti», realmente accaduti, diventano storie fantastiche nelle sceneggiature di Silvano Mezzavilla interpretate da matita e colori di Giancarlo Alessandrini, Sara Colaone, Marco Corona, Giuseppe Palumbo, Maurizio Ribichini e Fabio Visintin, in una vera e propria panoramica di stili. Poetico e morbido quello della Colaone, che sembra rimandare alle illustrazioni dei libri per ragazzi. Puntuali e «fotografici» i tratti di Ribichini e Palumbo. Da graphic novel quello di Visintin, mentre Alessandrini rimanda al fumetto dazione, «classico». Infine, Marco Corona, con suggestioni pittoriche e visionarie.
La mostra delle tavole di ogni storia, per un totale di 48 lavori riuniti in un libro a fumetti dalleditore Coniglio, ha la sua naturale chiusura nellesposizione degli oggetti che, ritrovati e «salvati», sono protagonisti dei racconti stessi, trait dunion tra fantasia e cronaca, letteratura e sicurezza. Lingresso alla mostra è gratuito.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.