Furto con "spaccata" fallito: tre arresti e due carabinieri feriti

Un complice è in fuga. Per scappare ha speronato una gazzella e tentato di investire dei militari

Furto con "spaccata" fallito: tre arresti e due carabinieri feriti

Hanno provato con la tecnica della “spaccata” a svuotare una boutique, ma i carabinieri li hanno bloccati dopo una colluttazione, un corpo a corpo in cui due militari sono rimasti lievemente feriti. Un complice è in fuga: per sfuggire alla cattura ha speronato una gazzella e tentato di investire alcuni degli uomini dell’Arma intervenuti. Erano all’incirca le due quando nella notte di lunedì in quattro, incappucciati, con un grosso martello di circa 10 chili hanno sfondato la vetrina di un negozio a Casoria, in provincia di Napoli.All’interno c’erano abiti griffati del valore complessivo di circa 130 mila euro. Un bel bottino, quello a cui puntava la banda.

A disintegrare i loro piani ci hanno pensato i carabinieri, che li hanno sorpresi in flagranza di reato nella frazione di Arpino. Dopo un inseguimento avvenuto a piedi, sono stati bloccati in tre: hanno lottato invano con i militari per evitare l'arresto. Antonio Annunziata, 41enne, di Poggioreale, Alfonso Rubino, 22enne di via Rosaroll, e Gioacchino Rubino, 45enne, di Porta Capuana, tutti già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato in concorso.

I carabinieri hanno sequestrato il martello utilizzato per spaccare la vetrina e le targhe false apposte su una delle due auto con cui la gang era entrata in azione (una Ford Focus e una Fiat Stilo). Recuperata anche la refurtiva, restituita all’avente diritto. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti in carcere.

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