Gasperini stasera va alla prova del Diavolo

Gasperini stasera va alla prova del Diavolo

L'ultima volta Gian Piero Gasperini non se la può ricordare perché era ancora un neonato: 25 maggio 1958. Allo stadio Meazza 5-1 per il Genoa grazie a una doppietta di Abbadie e una tripletta di Barison. Da allora la squadra rossoblù non ha più battuto il Milan a San Siro. Chiaro: serve un'impresa. «Quest'anno abbiamo già centrato un record vincendo in trasferta alla prima giornata - mette le mani avanti il tecnico di Grugliasco - Per tornare da Milano con tre punti bisogna che fili tutto liscio. Loro devono incappare in una giornata storta e noi sbagliare poco o nulla».
Sarebbe già importante ripetere la prestazione dell'altra sera ed è per questo motivo che Gasp non sembra incantato dal turnover. «Adesso serve continuità. Ho bisogno che prendano fiducia più giocatori possibili. Kharja e Veloso con la Fiorentina hanno fatto molto bene. Altri elementi come Rossi e Milanetto li conosco già. Non credo che la formazione cambierà molto, anche se devo valutare bene il recupero di alcuni giocatori dopo la partita di mercoledì». Seguendo questa logica potrebbe essere offerta un'altra chance allo spagnolo Chico. In difesa probabile avvicendamento tra Dainelli e Kaladze (dieci stagioni in rossonero). Davanti la coperta è corta. «Siamo risicati - ammette l'allenatore - Destro è infortunato, Palladino ha appena ripreso ad allenarsi e sarà pronto tra una settimana». Toni dovrà fare gli straordinari. «Per noi è più importante di quanto non lo sia Ibrahimovic per il Milan», dice Gasperini. Il vice Toni? Sculli che entrerà a partita in corso.
Allegri fa pretattica: «Robinho non ha i 90 minuti nelle gambe, ma questo non vuol dire che non possa partire titolare. Uno tra Seedorf e Pirlo potrebbe riposare». Per la prima volta dalla morte di Vincenzo Spagnolo i tifosi genoani potranno seguire la loro squadra nella tana del Diavolo. Dopo la rifinitura Gasperini ha convocato 22 giocatori. Sono rimasti a Genova Palladino, Destro e Jankovic. La probabile formazione: Eduardo, Chico, Ranocchia, Kaladze, Criscito, Rafinha (Rossi), Veloso, Kharja, Palacio, Toni, Mesto. Milan - Genoa sarà diretta da Valeri.

Intanto, ieri l’ad Alessandro Zarbano ha chiuso il caso Boateng dopo le accuse del Portsmouth: «Il Genoa ha pagato sia la prima sia la seconda rata. È vero che c’è stato un ritardo sulla prima, ma non è certo imputabile a noi».

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