Londra - Il premier britannico David Cameron vuole abbandonare la Convenzione dell'Unione europea sui diritti dell'uomo, secondo quanto riporta il Times.
Nei giorni scorsi il tema aveva scatenato un dibattito: il ministro degli Interni, Theresa May, si è detta convinta "personalmente" che fosse necessario per la Gran Bretagna abbandonare la carta. "Sappiamo tutti cosa succede con la Convenzione dei Diritti umani. Come lo spacciatore immigrato illegalmente che non può essere rimandato a casa perché la figlia - che nemmeno mantiene - vive qui. O come i clandestini che non possono essere mandati via perché, e non sto esagerando, magari hanno un gattino". Il ministro si riferiva ad un immigrato boliviano che, basandosi sull'articolo 8 della Convenzione, era riuscito ad imporre il suo diritto ad una "vita familiare" dignitosa, solo perché viveva con il suo gatto.
Il discorso della May, tenuto al Congresso dei Tories, è stato apprezzato da tutti i partecipanti ad eccezione del ministro della Giustizia, Kenneth Clark, secondo il quale questa visione mistificherebbe la normativa europea sui diritti umani.
Il dibattito - che si è meritato l'appellativo di
catgate - è destinato a crescere, se l'indiscrezione del Times si rivelasse esatta: Cameron, che oggi chiuderà con il suo discorso il congresso, avrebbe infatti deciso di sposare la linea della May.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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