Bisagno, quei «loculi» trasformati in una casa

Sotto il ponte del Bisagno... non ci sta quello che recita la filastrocchina infantile. Ma quello che dice la maggior parte della gente quando rimane senza soldi. «Andrò a vivere sotto un ponte». Ed effettivamente è così. Sotto il ponte pedonale che dalla piastra in via Bobbio porta in via Mandoli ci abitano davvero delle persone. Una parte di questi senzatetto sta proprio nel greto del Bisagno. In quella parte di copertura che funge da parcheggio davanti alla Basko. Ma una parte si è proprio creata una casetta al riparo dalle intemperie. Nel muro che sostiene il mega posteggio ci sono dei buchi. Una sorta di «loculi» che una volta erano protetti da inferriate che sono state in parte divelte e in parte allargate. Giusto per passarci e poter mettere al loro interno le proprie masserizie. Ben tre sono chiaramente occupati da valigie piene di roba, sacchi a pelo e zaini.
«Alcune sere - dicono gli abitanti degli edifici che si affacciano su via Bobbio - vediamo che dalla piastra alcune persone scavalcano la ringhiera e poi le vediamo sparire nel buio». «Sinceramente pensavamo che volessero semplicemente calarsi nel greto del Bisagno per espletare magari i loro bisognini. Ma la cosa ci ha davvero insospettito».
Anche altri ragazzi hanno visto degli strani movimenti sia all'interno del tunnel che proprio da quei buchi che dal di sotto non si notano. «Alla sera non eravamo abituati a vedere nessuno in riva al Bisagno», dicono i ragazzi. «Adesso invece non è raro trovare qualcuno con dei barbeque che si prepara da mangiare. Ma anche dei materassi buttati sia nel tunnel sia proprio sotto il muro». I residenti hanno intenzione di andare dai vigili a denunciare questa situazione per paura che una piena del Bisagno porti via queste persone. «Ma poi abbiamo visto che qualcuno è spuntato anche da quei buchi lassù - mostrano con il dito - e poi passando sul ponte ci siamo accorti che all'interno sono pieni di roba».

Alcuni sostengono che siano gli slavi che prima bivaccavano vicino al «Bar Goal» di via Bobbio. Altri invece pensano che siano quelli che prima vivevano nelle macchine proprio sulla piastra. L'sos dalle sponde del Bisagno vorrebbe arrivare a Tursi.