L'associazione Liguria Eventi non si ferma mai. Tutto un ribollire di idee, iniziative, concerti e chi più ne ha ne metta. E così, «morto» (si fa per dire) un festival se ne fa un altro: un mese fa si teneva, grazie all'associazione e alla sua energica vice presidente Carla Casanova, il Festival del Compositore «La Classica», dedicato alla musica contemporanea e a giovani artisti, quest'anno per altro tutti genovesi. Il 18 aprile eravamo a Palazzo Tursi, questa volta siamo al Teatro della Gioventù. Sabato 18, alle15.30, tocca a «Genova in Festival», festival della Canzone Genovese, organizzato in collaborazione con la Regione Liguria e giunto alla sua undicesima edizione.
Nata per salvaguardare la tradizione musicale ligure e tramandarla alle nuove generazioni, la manifestazione ha anche scopo benefico: quest'anno il ricavato andrà infatti a favore dell'associazione Gigi Ghirotti. (Ne hanno già beneficiato il Gaslini, l'UNICEF, I disabili non vedenti dell'Istituto David Chiossone, l'Ospedale S.Martino per le ricerche Emato.Oncologiche). «Genova in Festival» si apre con il «Gruppo Folkloristico Liguria» - quattro bandiere delle province liguri in scena e abiti tradizionali - con canti, balli, leggende e storie d'amore: un patrimonio antico tramandato di padre in figlio e proposto sul palcoscenico del (nato da poco) teatro genovese di Via Cesarea. Poi «La Squadra», gruppo corale che eseguirà canzoni del «Trallallero» e «I Gioilarò», già presenti alla scorsa edizione, gruppo formato da 4 elementi, 2 voci femminili e 2 chitarristi. Giorgio Martini, fondatore del «Martini Jazz club» e di una scuola di esecuzione jazzistica, eseguirà alla tastiera una rassegna di canzoni genovesi, dalla tradizione del passato fino ai giorni nostri.
Altri protagonisti il cantautore Giorgio Gennaro, il soprano Graziella Scovazzo, che oltre alla lirica si dedica con entusiasmo alla canzone genovese, Francesco Ghiglione, interprete di operetta e amante della canzone dialettale, infine Attilio Marangoni, artista poliedrico, che ha cantato operetta, repertorio «classico» e, naturalmente, canzoni in dialetto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.