il dibattito dopo il voto

LA REPLICA
Tutti gli errori e gli orrori

del Pdl a La Spezia
A seguito delle dichiarazioni del Coordinatore provinciale della Spezia Giacomo Giampedrone, con la richiesta di dimissioni dei coordinatori regionali ci sentiamo in dovere di segnalare quanto segue:
- La campagna elettorale che ci ha visti impegnati quali candidati spezzini è stata breve ma intensa e faticosissima. Infatti abbiamo dovuto affrontare in prima persona ogni esigenza non avendo ricevuto alcun sostegno dal coordinamento provinciale, che ha chiuso la sede e ha omesso di fornire il supporto logistico necessario in un momento così importante e delicato. Risposta negativa da parte del coordinatore anche alla richiesta di fornire ai candidati le chiavi della sede.
- Abbiamo affrontato la campagna con il pieno sostegno e la collaborazione dei coordinatori regionali e dei candidati liguri del levante e del ponente.
- Il senatore Luigi Grillo, pur essendo stato escluso dalla candidatura, ha messo un grandissimo impegno nel sostenere il Pdl, partecipando con noi e con gli altri candidati liguri agli incontri e ai convegni che sono stati numerosi ed impegnativi in tutto il territorio, sino a chiusura della campagna alla Spezia con comizio elettorale in pubblica piazza; e dimostrando spirito di servizio e di appartenenza al partito, lo stesso che ha animato noi spezzini ad accettare una candidatura «nelle retrovie».
- I coordinatori regionali ci hanno fornito tutto il materiale elettorale ritirato personalmente dal candidato Asti; sono venuti tutti alla Spezia, l'onorevole Minasso anche più di una volta, si sono spesi personalmente e con grande sacrificio per presenziare agli incontri con gli elettori.
- Il risultato elettorale del Pdl in Liguria e alla Spezia a nostro parere va analizzato tenendo conto di fattori importantissimi:
1) l'insoddisfazione del nostro elettorato che ha visto venire meno tutte le proprie aspettative riposte nel precedente voto politico: ne è riprova il risultato delle amministrative 2012 (nelle quali - tra l'altro - il risultato del Pdl alla Spezia è stato decisamente peggiore: nelle attuali elezioni il Pdl nel Comune della Spezia ha ottenuto il 19,61%, al Senato e il 18,77% alla Camera mentre alle amministrative del 2012 il Pdl ha ottenuto nel Comune il 12,2% ed il 15,8% con l'intera coalizione (Pdl + lista Chiarandini + Città futura).
2) La pubblicizzazione - cosa gravissima da parte dei coordinatori provinciali - della frattura interna al partito sbandierata sui giornali e nei blog, su internet con continui attacchi ai coordinatori regionali.
Non diciamo che le scelte del partito non si possono discutere, anzi il dibattito è spesso necessario e anche lo scontro, ma deve rimanere interno e non esteriorizzato. Non siamo per l'unanimismo di pensiero ma per l'unitarietà dell'azione.
3) La scomparsa dalla campagna elettorale del coordinamento provinciale, fatta salva la manifestazione del 21/02 alla Spezia, fissata dai coordinatori in concomitanza con l'impegno dei candidati spezzini nel Comune di Lerici.
4) L'esistenza - alla Spezia ed in Liguria - di uno «zoccolo duro» di elettorato di sinistra alimentato da un radicamento della sinistra sul territorio negli enti, nelle partecipate e «collaterali» tale da sostenere un enorme serbatoio di voti;
- l'inarrestabile ascesa del Movimento 5 stelle, che in Liguria, ha trovato terreno fertile per erodere voti al centrodestra più che al centrosinistra per i motivi sopra esposti.

Di non poco conto la nascita a Genova di Beppe Grillo e la sua residenza, città e regione da cui è partito il suo movimento, di cui già alle scorse lezioni amministrative si è sentita la dirompente presenza
5) abbiamo registrato più di una testimonianza che alcuni dirigenti di spicco del coordinamento provinciale davano indicazioni di voto a favore della lista Fratelli d'Italia.
6) esprimiamo la nostra massima fiducia al coordinatore regionale Michele Scandroglio ed al vice coordinatore Eugenio Minasso
Anna Rosa Caruso
Roberto Truffello
ex candidati Pdl alla Camera