Notte del Diavolo per scacciare l'inferno

Dopo la Juventus, sotto con il Milan. La Sampdoria questa sera al Ferraris proverà a replicare l'impresa dell'andata, quando riuscì a battere la formazione di Allegri per 1-0 con colpo di testa di Andrea Costa. Poi un filotto di cinque risultati utili che aveva illuso tutti, perché a distanza di pochi mesi è cambiata la guida tecnica, con l'allontanamento di Ciro Ferrara e l'arrivo di Delio Rossi e con una vera e propria rivoluzione in società.
Il nuovo tecnico è invece uomo saggio e dopo il successo a Torino ha ricordato il vecchio detto «Una rondine non fa Primavera». Difficile ripetere l'impresa e l'allenatore lo sa bene, ma la Sampdoria questa sera potrà contare su un morale decisamente alto e sulla stanchezza degli avversari che proprio mercoledì sono andati ai supplementari in Coppa Italia contro la Juventus. Delio Rossi, in compenso, sarà costretto a rinunciare ai soliti infortunati Pozzi e Maxi Lopez mentre sarà certamente De Silvestri a prendere posto sulla fascia, al posto dello squalificato Berardi. Per il resto il tecnico ha deciso di confermare in toto la squadra che sette giorni fa ha battuto la formazione bianconera con Icardi ed Eder in attacco.
Chi non si fida è soprattutto il tecnico rossonero Massimiliano Allgri: «La Sampdoria è una squadra tosta – ha detto - e ha dimostrato di stare bene fisicamente visto che vincere a Torino e in inferiorità numerica non è affatto facile. Davanti hanno due giocatori molto bravi e i 120 minuti che abbiamo giocato in settimana non ci hanno certamente aiutato anche se rientrerà qualcuno che è stato fuori. Senza contare che a differenza nostra, loro stanno preparando la gara da sette giorni».
Insomma, Allegri mette le mani avanti perché adesso la Sampdoria fa paura. Del resto il Milan è già rimasto scottato all'andata e oltre a questo la formazione blucerchiata ha dimostrato di riuscire a giocare meglio con le big piuttosto contro le squadre che al suo pari sono in lotta per la salvezza. Insomma, vista così, questa sera potrebbe anche essere un'occasione da sfruttare.


A proposito di Icardi, ieri sarebbe dovuta arrivare una risposta sul rinnovo del giocatore che andrà in scadenza nel 2015. Ennesima fumata grigia visto che i 400 mila euro non soddisfano in pieno la controparte. Tutto, quindi, rimandato alla prossima settimana.

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