Preziosi taglia il nastro e cuce il suo futuro al Grifo

Preziosi taglia il nastro e cuce il suo futuro al Grifo

Enrico Preziosi mette radici a Genova. Il presidente rossoblù ieri mattina ha tagliato il nastro del nuovo Toys center di via Albareto a Sestri Ponente, che verrà aperto oggi al pubblico. Si tratta del secondo negozio di giocattoli inaugurato da Preziosi sotto la Lanterna dopo quello di via Adamoli. «C’era solo un negozio a Genova. È giusto poter dare posti di lavoro a qualcuno. Questa struttura è a disposizione della città», ha detto Preziosi a margine dell'inaugurazione. Con una superficie di oltre 1.000 metri quadrati e un parcheggio da 200 posti auto, il Toys center di Sestri Ponente rappresenta il 124° negozio aperto in Italia. All'ingresso spiccano i cestini rossi e blù per fare la spesa e non passano inosservate le maglie e le mascotte del Grifone. Ma il nuovo punto vendita offre più di 10.000 articoli divisi tra giocattoli, garden, video-games, prima infanzia e cura del bambino. Nel corso dell'inaugurazione Preziosi ha parlato, ovviamente, anche della prossima sfida con la Juventus: «Preparare partite come queste non è difficile. Ci sono tante motivazioni. Galliani mi ha chiesto un favore? Anche se fosse vero, non lo direi. Non firmo per il pareggio, ma dipende come va la partita. Forse dopo potrei accontentarmi...». Preziosi non ha ancora digerito la mancata vittoria contro il Lecce di Cosmi a cui non le manda a dire: «Il pari di domenica mi sta stretto. Cosmi non ha capito che hanno fatto solo due tiri in porta. Forse dovrebbe fare un'analisi più serena e ammettere che hanno rubato il pareggio». Meglio pensare al ritorno in pianta stabile di Gilardino: «Questa è una buona notizia. Abbiamo sofferto parecchio la sua assenza. Lui ha caratteristiche che altri giocatori non hanno. Se ci fosse stato contro Chievo e Parma, ora avremmo una classifica diversa. Gli Europei? Gilardino se la può giocare alla grande». Preziosi ha svariato su più fronti. Dal calcio scommesse («Io ho già dato oltre quello che dovevo dare. Chi ha sbagliato in modo netto e senza equivoci è giusto che paghi. Non credo che ci saranno pacche sulle spalle») al calcio mercato: «La verità è che abbiamo troppi giocatori. 60 o 70. Dovremo cercare di essere più razionali e capire quali potranno fare parte della rosa. Carvalho? A Lecce si è visto un giocatore ordinato. Palacio? Ho fatto un sacrificio importante, rinnovandogli il contratto. Speriamo che rimanga». Preziosi rimane? «Io faccio il mio lavoro al meglio. Non sono eterno.

Non credo che ci siano altri presidenti in grado di soddisfare le ambizioni dei tifosi... ». Capitolo squadra: Rossi è tornato in gruppo, Palacio e Veloso (affaticamento) lo faranno oggi. Sculli ieri non si è allenato per i postumi della botta a un calcagno.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica