Santa: il Comune paga le tasse a chi non ce la fa

Non si aspetta di cambiare il calendario e nemmeno si ascoltano le profezie Maya. Santa Margherita gioca di anticipo e presenta il bilancio preventivo che pareggia a poco più di 27milioni di euro. Un piccolo record quello messo in piedi dall'assessore alle finanze Giovanni Battista Raggi e dagli uffici. In termini di tempo ma anche, e soprattutto, dal punto di vista della quadratura del cerchio. Perché a fronte di trasferimenti dallo Stato sempre più esigui e di un patto di stabilità che stritola, l'amministrazione comunale cerca di andare incontro alle famiglie in difficoltà. E allora ecco un fondo di 50mila euro per i sammargheritesi strozzati dalla crisi. Non è tutto: per dare un contributo a chi ogni mese deve fare fronte all'affitto da pagare, l'ente di piazza Mazzini mette a disposizione un ulteriore «tesoretto», questa volta di 100mila euro. Cambiamenti, sempre a vantaggio dei cittadini, sono previsti anche per Imu e addizionale Irpef: per quanto riguarda l'imposta municipale unica l'aliquota per le abitazioni affittate ai residenti scende dal 7,6 al 6,6 per mille; per l'addizionale Irpef la soglia di esenzione viene alzata da 15mila a 40mila euro. In mezzo a queste buone notizie ce n'è, però, una cattiva. Dal prossimo anno, al posto della Tarsu, entrerà in vigore il Tributo comunale sui rifiuti e i servizi (Tares), istituito dal decreto legge 201/2011; i margini di manovra per i comuni sono ridotti al minimo e la stangata per le tasche dei cittadini sarà sensibile: «L'aumento medio per una famiglia - afferma Raggi - potrà raggiungere anche i 150 euro l'anno. Per questo motivo abbiamo cercato di alzare la soglia di esenzione per l'addizionale Irpef. Sulla Tares - aggiunge - stiamo comunque studiando la possibilità di garantire uno sconto del 5 per cento a chi, nei primi mesi del 2013, verrà in Comune a ritirare, gratuitamente, alcuni bidoncini per la raccolta differenziata». Sono queste le principali novità che saranno discusse nel consiglio comunale di martedì 18 dicembre. Che la ripresa economica sia ancora un miraggio, lo si capisce da alcune previsioni di entrata inferiori rispetto al 2012: «Dal porto e dai posteggi - puntualizza l'assessore - ci aspettiamo minori introiti rispettivamente di 107mila e 60mila euro». Entrate che, si presume, verranno anche a mancare dalle sanzioni: dai 531mila euro del 2012, si dovrebbe passare ai 460mila; chi esulta pensando ad un corpo di polizia municipale ammorbidito si sbaglia di grosso: la colpa, ancora una volta, è da ricercare tra le pieghe di portafogli sempre più vuoti. «Purtroppo - osserva Raggi - molta gente non paga e abbiamo difficoltà a recuperare le somme accertate. Per non parlare delle contravvenzioni elevate a turisti stranieri la cui riscossione è in molti casi impossibile». Tra le uscite più curiose spiccano i 190mila euro previsti per le spese legali: «Ogni anno il Comune deve far fronte a una ottantina di ricorsi al Tar».

Il bilancio preventivo sarà al centro di un incontro pubblico che si terrà domani nei locali dell'associazione «Spazio aperto di via dell'Arco». Il sindaco e la giunta presenteranno tutte le novità ai cittadini e agli operatori economici.

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