Roma - Un attimo di distrazione. E il dolore che dura un vita. Un bambino di tre anni è annegato in una piscina gonfiabile nel giardino della sua casa in via Gullo, a Genzano, sui Castelli Romani. La tragedia è avvenuta intorno alle 9.30-10 di questa mattina, "un incidente domestico", spiega Marco Piras, il comandante della compagnia di Velletri, intervenuta insieme alla locale stazione.
Tragico incidente I militari hanno ricostruito la dinamica: il bambino era in casa con la madre, 31enne, italiana, che era intenta ai lavori domestici, ma per un attimo è sfuggito al suo controllo. La madre è subito andata a cercarlo, ma è stata tratta in inganno dal cancelletto aperto sulla strada: temendo che il bambino fosse uscito fuori lo ha cercato, perdendo così del tempo, ritornata indietro ha pensato al giardino e alla piscina gonfiabile. Si è precipitata ma era troppo tardi: il bimbo era immobile nell’acqua della piscina, una piscina grande, non da bambini, che avevano nel giardino.
Rianimazione senza successo Lo ha tirato fuori dall’acqua e ha cercato di rianimarlo.
Il 118 e i carabinieri sono arrivati subito e lo hanno portato in ospedale, ma per il bimbo era troppo tardi. Il magistrato ha sequestrato l’area, ma non ha ravvisato elementi di responsabilità e ha restituito la salma del bambino ai familiari per i funerali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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