Si comincia a fare sul serio. Dopo i due ottavi di oggi, domani andrà in scena un altro grande scontro tra due grandi del pallone: Germania-Inghilterra. Uno scontro che arriva molto presto soprattutto per colpa degli inglesi che si sono qualificati come secondi in un girone vinto dagli Usa.
Germania-Inghilterra è l'eterna rivincita della finale del '66, quella che regalò agli inglesi il loro unico titolo mondiale davanti alla regina nel tempio di Wembley. Una rivincita che i tedeschi non hanno mai finito di prendersi, a partire dai quarti di finale del mondiale successivo, Messico '70, per continuare nella seconda fase del mondiale spagnolo con un pareggio che significò il passaggio del turno di Rummenigge e compagni e infine nell'occasione più importante, la semifinale di Italia '90.
La madre di tutte queste sfide resta comunque la finale del '66, con la Germania in vantaggio con Haller (12'), il pareggio di Hurst (18'), il vantaggio inglese di Peters (76') e il nuovo pari tedesco a un minuto dalla fine con Weber. Ai supplementari la doppietta decisiva di Geoff Hurst, unico calciatore della storia a segnare tre reti in una finale mondiale. E soprattutto con il famoso gol fantasma (palla sulla traversa e poi sulla riga) mai chiarito dalle moviole. L'Inghilterra campione del mondo gioca con Banks, Cohen, Wilson, Stiles, J.Charlton, Moore, Ball, Hunt, B.Charlton, Hurst, Peters. Ct Alf Ramsey. La Germania di Schoen replica con Tilkowski, Hottges, Schnellinger, Schulz, Beckenbauer, Weber, Held, Overath, Seeler, Haller ed Emmerich.
Quattro anni dopo le due squadre si ritrovano in Messico: quarti di finale a Leon e la Germania riesce a passare il turno ribaltando nei supplementari (ancora!) il vantaggio iniziale degli inglesi che vanno sul 2-0 con Mullery (31') e Peters (49'). Per i tedeschi accorcia Beckenbauer (68'), pareggia Seeler (76') e il gol vincete è di Muller (108'). Germania del ct Schoen in campo con Maier, Vogts, Schnellinger, Hottges (Schulz), Beckenbauer, Fichtel, Libuda (Grabowski), Seeler, Muller, Overath, Loehr. Gli inglesi di Ramsey rispondono con Bonetti, Newton, Cooper, Mullery, Labone, Moore, Lee, Ball, B.Charlton (Bell), Hurst, Peters.
Nuovo appuntamento mondiale 12 anni dopo a Madrid, seconda fase del mondiale '82. Finisce 0-0, ma è un pareggio che serve più ai tedeschi che poi passeranno il turno battendo la Spagna, mentre gli inglesi pareggeranno ancora. Germania Ovest guidata da Dervall e in campo con Schumacher, Kaltz, Briegel, B.Forster, K.H.Foester, Stielike, Rummenigge (Reinders), Dremmler, Fischer, Breitner, Littbarski. Inghilterra di Greenwood che replica con Shilton, Mills, Samsom, Wilkins, Thompson, Butcher, Coppell, Robson, Mariner, Rix (Woodcock) e Francis.
L'ultimo incrocio è la semifinale del '90 a Torino. Vince ancora la Germania e questa volta servono i rigori perchè i supplementari finiscono sull'1-1 (autogol di Parker e gol di Lineker). Tedeschi di Beckenbauer lanciati verso il terzo titolo mondiale e schierati per l'occasione con Illgner, Berthold, Brehme, Buchwald, Kohler, Augenthaler, Haessler (Reuter), Matthäus, Voeller (Riedle), Thon, Klinsmann.
E oggi si scrive un altro capitolo.
Nella foto: Germania e Inghilterra nella finale del '66
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