Giunta Alemanno, siamo alla stretta finale

Sarà probabilmente lunedì prossimo il giorno in cui la prima giunta comunale guidata da Gianni Alemanno vedrà ufficialmente la luce. Dopo la chiusura della partita per il governo nazionale, la stretta finale sui dodici assessori che coadiuveranno il nuovo sindaco di Roma è prevista per il prossimo fine settimana. Nelle ultime ore intanto i colloqui frenetici tra le delegazioni di Forza Italia (guidata dal coordinatore regionale e cittadino Francesco Giro) e Alleanza nazionale hanno fatto registrare qualche sorpresa. In primis quella relativa ai doppi incarichi: mentre nei giorni scorsi l'ipotesi di inserire in giunta anche i neoeletti in Parlamento era sembrata plausibile, le dichiarazioni rilasciate ieri da Alemanno («è una questione di opportunità politiche su cui stiamo riflettendo») hanno confermato quella che ormai è una quasi-certezza: nessun senatore o deputato farà parte del team in Campidoglio, eccezion fatta per il vicesindaco Mauro Cutrufo (rieletto a Palazzo Madama) cui verrà comunque attribuita una delega «leggera».
E la probabile uscita di scena di assessori in pectore alla Mobilità come Vincenzo Piso (ieri nominato da Alemanno reggente della Federazione romana), o ai Lavori pubblici come Marco Marsilio, o dello stesso europarlamentare azzurro Alfredo Antoniozzi, rimescola molte carte in tavola contribuendo tuttavia a mandare già a posto qualche tassello. Partiamo dalle certezze: alla Cultura andrà il saggista Umberto Croppi. Per Forza Italia sicuri assessori saranno anche Fabio De Lillo (Scuola o Ambiente) e Davide Bordoni (Commercio), nonostante quest’ultimo venga indicato da molti come candidato alla presidenza del consiglio comunale. A completare la pattuglia azzurra in aula Giulio Cesare saranno un tecnico esterno cui dovrebbero toccare i Lavori pubblici o l’Urbanistica e una donna: una delle due che entreranno in Giunta. L'altra, in quota An, sarà al 99 per cento Sveva Belviso alla Scuola o alle Politiche sociali (per le quali è in corsa anche l’ex ministro Antonio Guidi). A completare le quote rosa potrebbe essere a sorpresa l’europarlamentare di An Roberta Angelilli, alla quale Alemanno offrirà il ruolo di delegata per i problemi dell’infanzia. Sempre in casa Alleanza Nazionale probabile cambio di poltrona per Sergio Marchi, che dall'Urbanistica è ora in pole position per la Mobilità. Saldo al Personale invece Luca Malcotti, che però potrebbe fare un passo indietro in vista di una candidatura alle Regionali del 2010.
Dulcis in fundo le due questioni spinose Sicurezza e Bilancio. Circa la prima dovrebbe essere il sindaco ad assumere la delega, in attesa che il governo nomini il famoso Commissario straordinario per cui si sta muovendo Alemanno in prima persona. All’assessorato al Bilancio, tramontata l’ipotesi del senatore Andrea Augello (sempre più probabile sottosegretario all’Economia) confermata la scelta di un tecnico esterno «di assoluta fiducia» del nuovo primo cittadino.

Due i pretendenti, uno di area universitaria e l’altro di provenienza ministeriale. Massimo riserbo sui nomi anche se entrambi hanno già dato la propria disponibilità. E ancora una volta, toccherà ad Alemanno sciogliere la riserva.

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