Talvolta basta mettersi al passo con i tempi. Per esempio usare il computer. È stato sufficiente accendere pc e spedire mail invece che lettere per ridurre i tempi della giustizia e risparmiare qualcosa come un milione di euro in francobolli e telegrammi. E solo in un anno. In tribunale va sotto il nome di «Piano strategico per lo sviluppo della giustizia nella città di Milano: un percorso di complessiva revisione delle modalità di organizzazione e gestione interna». Più semplicemente, si è trattato di dotare gli uffici dei magistrati e delle cancellerie di personal computer.
Il risultato, per nulla scontato, è stato messo nero su bianco nella relazione di pochi giorni fa che ha accompagnato la chiusura dei primi 12 mesi di sperimentazione. Con le notifiche telematiche i tempi di consegna della comunicazioni agli avvocati si sono ridotti a pochi secondi. Dallattivazione del servizio, sono state quasi un milione le notifiche inviate dal Tribunale di Milano agli studi legali. La conseguenza è stata la riduaizone a zero dei rinvii delle udienze per difetto di notifca che tanto affliggevano le aule del tribunale e allungavano i tempi della giustizia. «Infatti - si legge nella relazione - la ricezione delle comunicazioni del Tribunale è, oltre che celere, sempre certa». La sperimentazione ha dato la possibilità di inviare ricorsi per decreti ingiuntivi, atti relativi alle esecuzioni immobiliari e atti processuali delle parti direttamente dal proprio studio legale senza dover accedere a uno sportello del Tribunale. Tra gli effetti collaterali del processo telematico si è così registrato un fatto storico: laccelerazione dei tempi della giustizia.
Per ora riguarda soprattutto larea civile e in particolare i decreti ingiuntivi: con luso del pc vengono emessi in 23 giorni contro i 53 giorni necessari per quelli cartacei. «Nel corso del 2010 i decreti ingiuntivi telematici sono stati il 65% del totale - si legge nella relazione -. La riduzione dei tempi di emissione dei dercreti ingiuntivi ha favorito un risparmio in termini di minori interessi passivi pagati dagli utenti pari a una cifra stimata variabile da 9 a 14 milioni di euro. Sono 12mila le ore di lavoro risparmiate ogni anno con le notifiche telematiche e ammonta a più di un milione di euro il risparmio annuo in costi di spedizione».
Per gli avvocati la possibilità di visionare direttamente dal prorio studio legale le decisioni dei giudici, i verbali di udienza e gli atti inviati alla controparte. L80% degli avvocati che operano nellambito del contenzioso civile ha utilizato il processo civile telematico.
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