Gm taglia cedola e gli stipendi

General Motors ha ridotto il dividendo per la prima volta in oltre tredici anni per cercare di risparmiare cassa dopo un anno di perdite per miliardi di dollari. Il board del gruppo automobilistico americano ha deciso di tagliare il suo dividendo annuale di 1,1 miliardi del 50% a un dollaro per azione. Nel 2005 Gm ha registrato un rosso di 8,6 miliardi di dollari risentendo del rialzo del costo del lavoro e delle materie prime, della perdita di quota di mercato negli Stati Uniti a favore di concorrenti esteri e delle vendite poco soddisfacenti delle sue automobili. «Sul fronte del taglio dei costi c’è ancora del lavoro da fare», ha commentato ieri il presidente Rick Wagoner, durante la conference call sulle misure di risparmi e ristrutturazione appena approvate.

Nel pacchetto anticrisi rientra anche la scelta di dimezzare lo stipendio del top manager e, anche se in misura diversa, quello degli altri top manager del gruppo. Gm accetta così in gran parte le linee di risanamento proposte da Jerome York, il consulente di Kirk Kerkorian che è il terzo socio di Gm con il 9,9 per cento.

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