Gmobile, quando il fai da te diventa design

Costruire un calcio balilla con sostegni per le tende, creare un angolo studio con semplici assi di legno, allestire un angolo cottura con mensole ricavate da palette da giardiniere: questo è il “Recession Design”, in mostra alla Fabbrica del Vapore in via Procaccini. Un concetto di arredo fai da te attraverso materiali di facile reperibilità alla portata di tutti. Un’idea semplice, nata per essere divulgata ai singoli appassionati, ma, poi, sviluppatasi come strategia commerciale di successo, che ha attirato i grandi marchi del bricolage. «Siamo un gruppo di architetti e designers – spiega l’art director Zoran Minic – che da due anni, con l’avvento della crisi, ha proposto un modo originale ed economico per arredare la propria casa». Nell’ambito dell’esposizione sono stati allestiti diversi spazi che rappresentano al meglio il concept di recession design.“Ennesimo studio” è un’area ideale per trovare la giusta concentrazione, con libreria, sedie e scrittoio realizzata con pannelli di legno; la domenica, dopo le partite, il giusto ritrovo per discussioni animate con gli amici è “Il Bar dello Sport”, costruito sempre rigorosamente in legno. Se, invece, avete voglia di starvene un po’ per conto vostro, ecco “Il Mio Rifugio”, un cantuccio personalizzato con materiali di basso costo; per chi ama la natura ed uno sport più rilassante, “Play Ground” è il mini-golf fai da te che realizza in casa il green ideale. «Sono convinto che dentro ognuno di noi ci sia un designer nascosto. Il Recession Design consente non solo al cliente di risparmiare – sostiene Luis Almeida, designer portoghese – ma anche di dare libera espressione alla propria creatività». Dopo aver acquistato i materiali base in qualsiasi brico-center, se vi ritrovate con chiodi e martello in mano e non sapete cosa fare, non disperate: basta un semplice clic sul sito www.recessiondesign.org per trovare tutte le istruzioni che vi guideranno all’assemblaggio dei pezzi.

E se, infine, in casa non sapete dove mettervi all’opera, potete costruire una work-area ispirandovi a “Hobby Lab”, l’officina in cui coltivare il vostro talento.

Erika Crispo, Chiara Daffini, Ignazio Stagno, Roberto Tortora