Goodyear, invernali «assai raccomandabili»

Goodyear, invernali «assai raccomandabili»

Sull’onda montante delle ordinanze che in tutta Italia moltiplicano i tratti di autostrade e statali su cui vige l’obbligo di gomme invernali, ovvero di catene a bordo, anche in assenza di neve, è più che mai boom per questa categoria di pneumatici. Un fenomeno che i produttori cavalcano sfoderando numeri e test prestazionali legati alla sicurezza, nonché affidando lo sviluppo a canoni innovativi nell’ambito di una sempre più ampia segmentazione della gamma. Capace di accendere i riflettori sui suoi due nuovi nati già con un abbondante viatico di prove comparative, Goodyear Dunlop accelera su entrambi i fronti: ecco allora test ripetuti e sfoggio di tecnologia per i recentissimi Goodyear UltraGrip 8, copertura che eredita le fortune di un’intera famiglia di prodotto rimpiazzando l’UltraGrip 7+, e Dunlop Sp WinterSport 4D, gomma di chiara vocazione sportiva che sostituisce l’omonimo predecessore 3D. Nel primo, uso di polimeri funzionalizzati nella mescola che rafforzano le proprietà leganti della silice, impiego di tecniche tridimensionali per aumentare la densità degli intagli nel battistrada avvantaggiando la trazione, forme dei tasselli concepite per ottenere uno specifico effetto di interconnessione a beneficio dell’handling sui diversi fondi stradali; nel secondo, bordi aggiuntivi alle scanalature 3D, nuovi polimeri adattivi per una rigidità dinamica alle diverse temperature, incavi del battistrada disegnati per ovviare alle turbolenze dell'acqua da smaltire sul bagnato.
Per entrambi, il vaglio dell’Öamtc (l’Ac austriaco), il cui giudizio riferito alla misura 195/65 R15 91T suona come «assai raccomandabili»; e a questo il produttore può affiancare i responsi delle comparative condotte da AutoZeitung e Auto Motor und Sport per il Goodyear Ultragrip 8, in grado di primeggiare nella dimensione 205/55 R16 91H, come pure il Dunlop Sp Winter Sport 4d (225/40 R18) nel test di Auto Bild. Ad accomunare i due pneumatici ci sono peraltro il disegno direzionale, la struttura leggera della carcassa e una resistenza al rotolamento più bassa dei precedenti modelli, a vantaggio dei consumi di carburante.

E se l’uno offre, secondo i dati di Tüv Süd Automotive, prestazioni sopra la media di categoria di circa il 3% su neve e bagnato, l’altro, stando al produttore, migliora fino al 4% la frenata su neve rispetto al suo predecessore SP WinterSport 3D.

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