Cunette e dossi di un matrimonio, e adesso, stando a un tabloid scandalistico, forse qualcosa di più. Stando al «National Enquirer», il rotocalco da supermercato che ha distrutto le speranze presidenziali del candidato alla Casa Bianca John Edwards, il presidente Barack Obama avrebbe messo le corna alla moglie Michelle.
«Scioccante», ha titolato l'«Enquirer», che l'anno scorso ha messo in piazza la figlia segreta di Edwards mentre la moglie Elizabeth era malata di cancro: per lo scoop (che nessun altra testata voleva toccare) il giornale venduto alla cassa dei supermercati era stato accettato al concorso dei Pulitzer.
Obama - sostiene il giornale - sarebbe stato beccato in un hotel di Washington con una bella donna di nome Vera Baker, che nel 2004 era stata direttrice finanziaria della sua campagna per il Senato e aveva raccolto valanghe di dollari per il candidato.
Il tabloid non precisa quando sarebbe avvenuto il tradimento e cita la Baker secondo cui «non è successo niente». Nemici di Obama «tuttavia starebbero andando alla caccia dei filmati delle telecamere di sicurezza dell'hotel e hanno offerto oltre un milione di dollari a potenziali testimoni tra cui l'autista della limousine che - a detta del tabloid - avrebbe consegnato Vera nelle braccia di Obama».
Rispetto al racconto del «National Enquirer» il silenzio della Casa Bianca era d'obbligo. Bocche cucite anche sul resto dei media Usa, compresa la Fox. Un possibile tradimento di Obama con la bella Vera era stato già d'altra parte insinuato senza conseguenze l'anno scorso in un libro di un certo Christopher Anderson, «Barack e Michelle: ritratto di un matrimonio», secondo cui la Baker sarebbe stata allontanata dalla campagna 2004 da una Michelle particolarmente gelosa.
Detto questo in passato era stata la stessa Michelle a confidare ai media americani che la sua unione con il presidente degli Stati Uniti aveva subito «scossoni» durante i primi mesi alla Casa Bianca.
Che tra gli Obama non siano sempre state tutte rose e fuori lo aveva ammesso un anno fa anche il presidente con il magazine del «New York Times»: «Cinque o sei anni fa dovevamo negoziare su molte cose della gestione familiare quotidiana. Ogni tanto ho avuto bisogno di essere richiamato all'ordine». Cunette e dossi, dunque, ma sembrava che fosse acqua passata in una partnership che, almeno in superficie, appare senza grinze.
La realtà potrebbe essere invece quella di una coppia come tante: senza dover immaginare tradimenti, Barack e Michelle hanno ancora i loro alti e bassi proprio come quando nel 2000 la loro unione entrò in crisi.
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