Che fine hanno fatto i banchi a rotelle voluti da Lucia Azzolina? Uno dei più grandi sprechi di denaro pubblico della storia della Repubblica è finito nell'oblio insieme al governo che li ha voluti ma, intanto, sono costati allo Stato decine e decine di milioni di euro. Soldi che il ministero dell'Istruzione avrebbe potuto spendere per miglioramenti dell'edilizia scolastica e per assumere nuovi docenti sono invece finiti in cataste abbandonate, talvolta al macero, senza mai essere stati utilizzati. L'ennesima testimonianza di questo spreco di soldi arriva dalla Toscana, esattamente dal comune di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, dove una cittadina ha registrato in un video il degrado e lo spreco dei soldi pubblici, fuori dall'istituto tecnico Gobetti Volta.
"Si vedono chiaramente i banchi, assieme ad altre sedie e suppellettili varie, abbandonati da giorni sotto la pioggia. Insieme ad Azione Studentesca - che, negli anni scorsi, si era battuta insieme a FdI per chiedere le dimissioni dell'ex ministro dell'Istruzione Azzolina con manifestazioni di piazza - mi sono immediatamente recato sul posto per verificare di persona", ha spiegato Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d'Italia al Comune di Firenze. La situazione che si è palesata davanti agli occhi dell'esponente del partito di governo è stata indecorosa.
"Oltre a gridare giustizia per i 100 milioni di euro investiti su scala nazionale per l'acquisto di questi strumenti, indigna e fa rabbia", prosegue Alessandro Draghi, perché "accatastare questo materiale fuori da una scuola è un gesto gravissimo di incuria, negligenza e inquinamento ambientale". Ma la sinistra, e soprattutto il Movimento 5 stelle, che vuol convincere il suo elettorato di essere il partito con maggiore vocazione ambientalista, ora tace davanti a questo scempio, l'ennesimo, legato ai banchi a rotelle.
Proprio in relazione alla catasta di banchi ammucchiata all'esterno della scuola, il consigliere metropolitano di Firenze Alessandra Gallego, ci tiene a sottolineare che "la città metropolitana di Firenze eroga agli istituti scolastici circa 400/500mila euro l'anno proprio per la manutenzione e lo smaltimento dei rifiuti. Com'è possibile che non si sia provveduto all'immediato smaltimento ma si sia creata una discarica abusiva a cielo aperto".
Una situazione che oltre a creare degrado diventa anche fonte di pericoli per gli studenti. "Presenteremo immediatamente un'interrogazione nelle opportune sedi per chiarire la situazione", ha concluso Gallego.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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