Matteo Piantedosi è stato ospite di 5 minuti, il programma di Bruno Vespa in onda su Rai 1 subito dopo il Tg1. È stata l'occasione per affrontare l'emergenza migranti e sulla linea che il governo ha deciso di intraprendere per arginare il problema. I Cpr, secondo le indicazioni del governo, verranno implementati e dovranno essercene almeno uno in ogni regione. "Vogliamo potenziare la capacità dei Cpr ed intendiamo metterci quelle persone che girano per il territorio senza permesso di soggiorno e che hanno condizioni di pericolosità secondo un provvedimento di trattenimento che viene convalidato dal giudice", ha spiegato il ministro.
Sono soprattutto le zone "di frontiera" a essere interessate e, come richiesto dal sindaco di Ventimiglia, uno verrà probabilmente realizzato anche nel comune del ponente ligure, che "ha sempre sofferto, soffre dei transiti di migranti. Noi stiamo collaborando con la Francia per il controllo di quella frontiera ed è uno di qui luoghi a cui stiamo dedicando attenzione per la realizzazione di una di quelle strutture che abbiamo in animo di dedicare proprio per contenere il fenomeno".
Tuttavia sono molti gli amministratori locali che si oppongono alla linea politica decisa dal governo e, quindi, alla realizzazione dei Centri di permanenza e rimpatrio. "Resistenze ci saranno ma noi dialogheremo con tutti. Lo faremo però cercando di imporre la linea del governo", ha spiegato Piantedosi, che ha confermato la volontà di portare avanti questa proposta nell'ottica di agevolare e implementare i rimpatri. Il giro di vite del governo Meloni è stato annunciato pochi giorni fa e non sarà immediato ma richiederà tempo per essere attuato nella sua interezza.
"Avevo chiesto ai prefetti una struttura idonea ai centri per i rimpatri per ogni regione. Non c'è nessun pregiudizio rispetto alla tipologia, isole o non isole, saranno i luoghi più idonei", ha proseguito il ministro dell'Interno: "Siamo in carica da 10 mesi e abbiamo trovato questa situazione sui migranti, molto complessa. Ma siamo determinati ad andare avanti. Dobbiamo puntare su soluzioni stabili e durature".
Il titolare del Viminale ha parlato anche della missione europea di contrasto alle partenze: "La grandissima novità è che questo tema è entrato nella pianificazione europea. Le missioni navali per avere un'efficacia devono prevedere l'accordo con il Paese di destinazione. Con la Tunisia c'è un'intesa azione diplomatica in chiave bilaterale. Ora sta diventando un obiettivo sempre più dell'Europa".
Salvini: "Piena fiducia in Meloni e Piantedosi"
"Ho assoluta fiducia in quello che Giorgia Meloni e
Matteo Piantedosi fanno". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine della presentazione della rivista 'Pagine Libere', rispondendo a una domanda sul tema dei migranti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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