Incentivi alle imprese, elezioni amministrative e Ucraina: cosa ha deciso il Cdm

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo codice degli incentivi: "Fermerà la giungla". Dalle consultazioni territoriali alla protezione dei profughi ucraini: tutte le novità

Incentivi alle imprese, elezioni amministrative e Ucraina: cosa ha deciso il Cdm

Nuovo codice degli incentivi, data per le prossime elezioni amministrative e protezione dei profughi ucraini: sono questi i tre pilastri principali affrontati dal Consiglio dei ministri, che si è riunito nel tardo pomeriggio per intervenire sui diversi ambiti in questione. Sono molte le novità introdotte, dal riordino degli incentivi alle imprese fino alle consultazioni territoriali: ecco tutto quello che c'è da sapere.

La riforma sugli incentivi alle imprese

Il codice degli incentivi è stato messo a punto al fine di bloccare l'estrema frammentazione delle attuali politiche di incentivazione. Non solo: tra gli obiettivi c'è anche quello di raggiungere la piena efficienza degli interventi per le imprese. A spiegare le misure è stato Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy: "Il provvedimento nasce dalla necessità di avere una riforma organica per fermare la giungla degli incentivi. L'obiettivo è semplificare e omogenizzare. Le sfide globali di oggi hanno bisogno di risposte mirate e coerenti con un sistema degli incentivi compiuto e coordinato".

La revisione degli incentivi è da intendersi pure come un passaggio necessario per quanto riguarda la promozione della politica industriale italiana che richiede sul piano nazionale un maggiore efficientamento degli interventi per le imprese. Va comunque sottolineato che la riforma sarà effettivamente concreta in seguito all'adozione dei decreti legislativi (entro 24 mesi).

Le elezioni amministrative

Il Consiglio dei ministri ha deciso che il primo turno delle prossime elezioni amministrative si terrà nella giornata di domenica 14 e lunedì 15 maggio 2023. I Comuni chiamati al voto saranno circa 800. Come ricordato dall'Agi, tra i capoluoghi di Provincia interessati ci sono i Comuni di Teramo, Udine, Latina, Imperia, Brescia, Sondrio, Ancona, Brindisi, Catania, Ragusa, Siracusa, Trapani, Massa, Pisa, Siena, Terni, Treviso e Vicenza.

La consultazione territoriale rappresenterà un altro banco di prova per il centrodestra, già uscito nettamente vincitore in occasione delle recenti elezioni regionali. Sarà dunque curioso vedere se la coalizione riuscirà a vantare un ulteriore successo elettorale anche tra poco meno di tre mesi. Un dato importante sarà pure quello dell'affluenza, che ha registrato una grave battuta d'arresto pochi giorni fa.

I profughi ucraini

Dal Consiglio dei ministri è inoltre arrivato il via libera al decreto legge che nei fatti proroga la protezione temporanea per i profughi ucraini. A tal proposito sono stati stanziati altri 360 milioni di euro; ulteriori 47 milioni dovrebbero essere previsti per assistere i minori non accompagnati.

L'emergenza siccità

Il primo marzo alle 11:30 si terrà a Palazzo Chigi l'incontro interministeriale per l'emergenza siccità: il vertice sarà presieduto dal capo del governo, Giorgia Meloni, e avrà la finalità di affrontare

"quella che potrebbe rivelarsi un'emergenza". Il tavolo di lavoro sarà chiamato a valutare tutte le possibili iniziative per varare un piano di interventi a breve scadenza e una programmazione a medio-lungo termine.

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