Il governo si muove contro il caro benzina seguendo tre binari principali: un buono da 200 euro per i dipendenti, maggiore trasparenza sui prezzi e sanzioni per i trasgressori. In serata il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a una misura a favore dei consumatori per quanto riguarda le dinamiche dei prezzi al fine di contrastare i rincari che si sono verificati nelle ultime settimane.
La mossa contro il caro benzina
Il Cdm ha approvato un decreto che rinnova per il primo trimestre del 2023 dei buoni benzina per un valore massimo di 200 euro per lavoratore dipendente. I fornitori in autostrada dovranno avere un tetto che sarà fissato da una norma. Si interviene inoltre per garantire maggiore trasparenza sui prezzi ai distributori: il nuovo regime di trasparenza per la vendita dei carburanti prevede l'individuazione di un prezzo medio nazionale da esporre ai distributori.
In sostanza i gestori dovranno esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti accanto a quello di vendita. Contestualmente verrà irrobustita la collaborazione con la Guardia di Finanza sulle condotte speculative. In caso di violazione sono previste sanzioni per i recidivi, con la possibilità di sospendere l'attività dei furbetti per un periodo minimo di 7 e uno massimo di 90 giorni. Più poteri al garante per la sorveglianza delle tariffe, il cui raggio di azione verrà rafforzato ad esempio con l'istituzione di una commissione di allerta rapida della dinamica dei prezzi.
La proroga del payback
Nel Cdm è stato esaminato anche il decreto legge che contiene disposizioni urgenti in materia di procedure di ripiano per il superamento del tetto di spesa per dispositivi medici. Nel testo è stabilito che viene prorogata al 30 aprile 2023 la data per il versamento del payback pregresso da parte delle aziende biomedicali, pari a 2,2 miliardi. Il termine era fissato per il 15 gennaio.
Il dl Ricostruzione terremoti
Importante pure il decreto legge con cui vengono stabiliti interventi urgenti in materia di protezione civile e di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi. Tra le altre cose è prevista l'approvazione di un piano straordinario per aggiornare gli strumenti di pianificazione per il contrasto del dissesto idrogeologico nell'isola di Ischia. Non solo: si interviene anche per quanto riguarda la ricostruzione nei Comuni d'Abruzzo interessati dagli eventi sismici di aprile 2009.
L'ipotesi nomine
Il Consiglio dei ministri ha pure avviato la pratica per le prime nomine della nuova "era Meloni" ai vertici delle agenzie fiscali.
Confermati Ernesto Maria Ruffini all'Agenzia delle Entrate e Alessandra Dal Verme all'Agenzia del Demanio. Roberto Alesse, capo di gabinetto al ministero della Protezione civile, prenderà il timone dell'Agenzia delle Dogane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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