RomaNessuno avrebbe scommesso su di lui. Invece Andrea Cocco, 33 anni, il bel modello italo-giapponese, al rush finale ha battuto il favoritissimo Ferdinando. L’altra notte il televoto ha decretato la sua vittoria all'undicesima edizione del Grande Fratello con lo scarto minimo dell’un per cento, 51 a 49. Una finale segnata dal successo di ascolti, come tutta la lunga edizione: 32,8 per cento di share con 6.622.000 spettatori di media tra prima e seconda serata. Piersilvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset, ha commentato così tutto il progetto: «Mai al mondo un reality di prime time è stato acceso con successo per sei mesi 24 ore su 24.
Mediaset ha deciso di provarci e, con l’accordo di Endemol, ha vinto una sfida molto difficile». Ora, alla fine, il più incredulo del successo è proprio lui, il bell’Andrea: passata una notte insonne a salutare amici e genitori (ma senza la fidanzata-concorrente Margherita portata in un altro albergo), dopo 183 giorni di reclusione dentro la casa di Cinecittà, stenta ancora a crederci: «Anch’io ero sicuro che avrebbe vinto Ferdinando, sia per la sua vicenda umana, sia per il suo percorso nel reality». Il pubblico invece ha preferito Andrea per il suo carattere quieto, per la sua educazione e gentilezza ma lui fatica ad autoelogiarsi: «Se questo pensano gli spettatori, non posso che concordare».
Di lui stupisce l’atteggiamento sempre controllato, sembra una sfinge. «Fa parte della mia educazione - chiarisce - Mia madre è giapponese e mi ha trasmesso gran parte della sua cultura. Però dentro il Grande Fratello ho imparato a lasciare più spazio alle emozioni rispetto alla razionalità». Non sarà stato facile farlo in mezzo a quella confusione, ma lui spiega che la dentro «c’è molto tempo per confrontarsi con le esperienze degli altri».
In queste settimane molti si sono chiesti se i suoi sentimenti verso Margherita siano veri, anche perché lo spazio chiuso falsifica le sensazioni. «Certamente le privazioni ti portano a vivere le emozioni in modo diverso - risponde lui pacato - ma direi amplificato piuttosto che falsato. Sono sicuro di amare Margherita perché ho avuto la fortuna di conoscerla con gli occhi da amico prima che con quelli di innamorato».
Nonostante le profonde diversità: lei così euforica e poco controllata, lui esattamente il contrario. «Per questo possiamo compensarci. Spero di convincerla a venire ad abitare con me a Roma (vive in Svizzera)». Ora c’è da decidere cosa fare con i 300mila euro del monte premi. «Compro una casa o apro un locale.
In ogni caso mi fermo in Italia: ho passato gli ultimi cinque anni a girare il mondo e mi sono stancato». E bisogna anche fare i conti con la speranza di entrare nel mondo dello spettacolo. «Mi piacerebbe provare a fare l’attore». Certamente non studierà da showman.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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