Gronchi fa cassa per 50 milioni Cedute le attività leasing di Bpi

Compra Banca Italease. Accordo sugli sportelli

da Milano

Continua il processo di pulizia dei conti della Popolare italiana da parte del nuovo management. Ieri è stato il turno della controllata Bipielle leasing: ceduta per 51 milioni di euro a Banca Italease. «Bipielle Investimenti - si legge in una nota congiunta - controllata all’86,2% da Bpi, e Banca Italease hanno sottoscritto un accordo in base al quale il 99,74% di Bipielle Leasing viene ceduto a Banca Italease per un corrispettivo di 51 milioni da riconoscersi in contanti, pari a 1,45 volte il patrimonio netto a dicembre 2005». La cessione della quota, subordinata all’ottenimento delle autorizzazioni dalle competenti autorità, dovrebbe avvenire entro l’estate. Contestualmente, Banca Italease ha sottoscritto una convenzione operativa, della durata di tre anni, a partire dalla data di perfezionamento dell’acquisizione, con le reti distributive di Bpi e Reti bancarie. Che si avvaleranno in esclusiva di operazioni di locazione finanziaria a favore del gruppo Banca Italease. «Per Bpi - spiega la nota - l’operazione di cessione di Bipielle Leasing si inserisce da un lato nell’ambito del processo di razionalizzazione delle partecipazioni detenute dal gruppo con focalizzazione su quelle di maggiore rilevanza strategica, dall’altro nel quadro del rafforzamento commerciale, grazie all’accordo con Banca Italease».
Bipielle Leasing è il 38esimo operatore nazionale nel mercato della locazione finanziaria con una quota di mercato dello 0,4% ed è attiva principalmente nei segmenti immobiliare e strumentale, oltre che nel nautico. Nel corso del 2005 ha stipulato 1.653 nuovi contratti (+40,2% sul 2004), per un valore di circa 175 milioni, in crescita del 16,3% rispetto all’anno precedente. Al 30 giugno 2005 Bipielle Leasing ha registrato un utile netto di 1,3 milioni e un totale attivo di 561,9 milioni. Al primo gennaio 2006 il numero di dipendenti di Bipielle Leasing si attestava a 28 unità.
L’ultimo cda, oltre a definire la cessione delle operazioni di leasing, aveva inoltre aggiornato i dossier più caldi: quelli di Magiste e Kamps, studiando le carte di possibili intese con altre Popolari.

Nel contempo è proseguito il completamento della squadra che affiancherà i numeri uno Piero Giarda e Divo Gronchi nella ristrutturazione di Bpi e nell’ambizione, ancora sottotraccia, di essere parte del risiko di aggregazione e fusioni che il mercato si aspetta e destinate a dare solidità al mondo bancario italiano. Ieri il titolo ha chiuso a 9,19 euro con un incremento dello 0,75 per cento.

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