Gruppo Fs sempre al lavoro per la sicurezza di chi viaggia

Nei cantieri squadre di tecnici e operai garantiscono la manutenzione e preparano la rete del futuro

Gruppo Fs sempre al lavoro per la sicurezza di chi viaggia

Estate o inverno, per loro poco cambia: li trovi sempre all'opera. Sia di giorno che di notte. C'è una categoria di lavoratori che non conosce pause stagionali e che presta servizio anche in questi giorni, mentre la maggior parte degli italiani approfitta delle ferie estive per rilassarsi sulle spiagge, a casa o per esplorare nuove destinazioni turistiche. Si tratta degli operai e dei tecnici dei cantieri ferroviari italiani. Questi professionisti dedicano le loro giornate a garantire la manutenzione, il potenziamento e la realizzazione di nuove opere infrastrutturali - tra cui binari, linee elettriche, sistemi di segnalamento al fine di garantire la circolazione in sicurezza dei treni.

Così, da Nord a Sud i cantieri ferroviari di RFI (Gruppo FS) procedono a ritmo serrato, per trasformare la mobilità delle persone e il trasporto delle merci nell'ottica di un trasporto sempre più integrato e amico dell'ambiente, come previsto anche dagli obiettivi dell'Unione europea in tema di trasporto e sostenibilità. Gli interventi in corso sono tutti orientati a estendere alla più ampia parte del nostro Paese la stessa capacità di connessione e valorizzazione territoriale, garantendo così sempre di più una omogeneità di prestazioni nazionale e una rinnovata forza di attrazione da parte della modalità di viaggio su rotaia. Giova ricordare che il treno è anche il mezzo di trasporto collettivo più sostenibile. In questo senso, il lavoro estivo dei cantieri ferroviari rappresenta innanzitutto un investimento fondamentale per un domani in cui la ferrovia italiana possa continuare a essere un modello di eccellenza in Europa.

La sfida del Gruppo FS, guidato dall'amministratore delegato Stefano Donnarumma, è pertanto quella di garantire la mobilità delle persone e delle merci mentre le infrastrutture vengono migliorate, potenziate e rese sempre più sicure, con uno sguardo al futuro e al comfort di chi viaggia. Per comprendere meglio il valore dell'impegno profuso, basta considerare la capillarità della rete ferroviaria nazionale, già oggi ai primi posti nel mondo per sicurezza e affidabilità. Con 17mila chilometri di estensione e oltre 2mila punti di accesso a servizio dei viaggiatori per il network del Traporto Pubblico locale (TPL), la rete assicura la disponibilità di una fitta ed estesa infrastruttura di collegamento che serve direttamente tutti i comuni italiani con più di 75mila abitanti e il 97% dei comuni con più di 50mila abitanti. In tutto il Paese il trasporto pubblico locale è il segmento di trasporto del Gruppo FS che più incide sulla qualità della vita delle persone che ne fanno uso: su di esso si concentrano il massimo sforzo produttivo e crescenti esigenze e aspettative di puntualità, alta frequenza cadenzata, accessibilità. Pertanto, RFI ha da tempo deciso di concentrare l'impegno nella realizzazione di nuovi apparati tecnologici e di sistemi di distanziamento che, consentendo di accentrare il governo della circolazione dei treni, sono in grado di migliorare sensibilmente i livelli di puntualità.

Altrettanto strategica è la linea dell'Alta Velocità, protagonista di una profonda trasformazione nella mobilità nel Paese, nonché negli stili di vita e di lavoro delle persone. E ancora oggi, mentre i treni continuano a correre sui binari per collegare ogni parte d'Italia, squadre di professionisti lavorano in tutta sicurezza nei numerosi cantieri aperti anche in queste settimane estive per portare i viaggiatori sempre più lontano.

In questo momento, tra i lavori in corso più importanti ci sono quelli di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea convenzionale Bologna-Prato (a traffico Intercity, Regionale e merci), finalizzati a garantire il collegamento dei porti dell'area logistica costiera toscana e del sistema logistico e portuale emiliano-romagnolo con il centro e il nord dell'Europa. Sono fino a trecento i tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici impegnati, con l'ausilio di venti mezzi d'opera. L'attuale pianificazione dei lavori ne prevede la conclusione per la fine del 2025, per un investimento complessivo è di oltre 530 milioni di euro. Sulla linea Milano-Bologna Alta Velocità è invece previsto il rinnovo di sei deviatoi, con lavorazioni che si svilupperanno su tre differenti aree di cantiere (Campegine, Rubiera e Modena). In ognuno dei tre cantieri si procederà prima con la rimozione dei deviatoi esistenti e la preparazione del piano di posa. A seguire, i nuovi deviatoi verranno movimentati mediante gru telescopiche e successivamente trasportati presso il punto di varo tramite mezzi motorizzati e caricatori. Seguirà la sostituzione delle traverse e l'inghiaiatura del binario, per finire con il passaggio delle macchine rincalzatrici e profilatrici. Per consentire i lavori, la linea verrà interrotta dal 12 al 18 agosto prossimi. Oltre ai tecnici RFI, verranno impiegati circa sessanta tecnici dell'impresa esecutrice distribuiti nei tre cantieri, con turnazioni che consentono di sfruttare le intere giornate ottimizzando quindi l'avanzamento delle lavorazioni. L'obiettivo è garantire la piena efficienza e affidabilità di questa tratta, sulla quale transitano giornalmente quasi duecento treni. L'investimento complessivo per la realizzazione delle opere è da cinque milioni di euro. Nella maggior parte dei casi, per far fronte alle interruzioni della circolazione dovuta ai lavori, Trenitalia (Gruppo FS) ha attivato servizi di bus sostitutivi proprio per garantire la mobilità dei viaggiatori, mentre nelle zone interessate e a maggior impatto è stata potenziata l'assistenza sia in presenza che per via digitale, con supporto e informazioni dedicate.

I cantieri di oggi rappresentano l'efficienza e lo sviluppo tecnologico di domani. L'innovazione tecnologica è infatti una delle assolute priorità, non solo per accompagnare l'evoluzione infrastrutturale, ma anche per anticiparla, al fine di rendere la ferrovia italiana tra le più sicure in Europa.

E alla base di tutto c'è infatti una meticolosa attenzione al tema della sicurezza: il Gruppo FS e le sue società operative sono difatti impegnate nella prevenzione dei rischi, nella la gestione consapevole e nella promozione di una cultura della salvaguardia e della sicurezza, sia all'interno dell'azienda, sia all'esterno, nei rapporti con partner e stakeholder.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica