Guana a terra, Mutu in gol Guidolin si scatena, espulso

Guana a terra, Mutu in gol Guidolin si scatena, espulso

da Palermo

Doveva e poteva essere uno splendido scontro spareggio per la Champions, è finita con l'essere una partita durissima, senza esclusione di colpi, piena di ripicche, con un allenatore, Guidolin, espulso, con interventi al limite del regolamento da parte dei giocatori del Palermo. L'1-1 finale (gol di Mutu al 33', con un avversario infortunato a terra e replica del ventenne esordiente uruguaiano Cavani al 27' della ripresa) premia il cuore del Palermo ma forse sta stretto alla Fiorentina.
L'episodio chiave al 33' del primo tempo quando Guana, sulla trequarti si appresta a far ripartire l'azione della squadra rosanero. Il centrocampista mette male la gamba sinistra e si accascia al suolo, accusando un problema muscolare. Mutu, si impadronisce della sfera, fa oltre quaranta metri superando in dribbling due avversari e in diagonale batte Fontana. L'arbitro non ferma il gioco. L'attaccante rumeno non ritiene di doverlo fare lui, di fronte ad un avversario a terra. Pochi minuti prima il palermitano Diana aveva calciato la palla fuori per far soccorrere un avversario. E la panchina esplode, Guidolin sembra un invasato, accusando gli avversari di antisportività, finché Messina lo caccia fuori. L'allenatore del Palermo passa davanti alla panchina di Prandelli e riprende la polemica. Volano parole pesanti. E a fine gara Guidolin non ha peli sulla lingua: «Non rivolgerò più la parola a Prandelli. È una cosa che spero di non rivedere più nei campi di gioco italiani. Questo è un comportamento sleale, non me la prendo con i giocatori, ma con il mio collega. Ci può anche stare nel momento del furore agonistico di fare gol, ma poi c'è tutto il tempo per rimediare. Non posso accettare il comportamento del mio collega: se capita una cosa di questo tipo a me avrò la forza di fermare la mia squadra e fare pareggiare gli avversari. Se non lo farò non sarò un uomo».
Prandelli è molto più soft. É chiaro il suo imbarazzo, giustifica Mutu: «Non si accorto dell'avversario a terra. La scorsa settimana abbiamo avuto un incontro con gli arbitri, decidono loro quando fermare il gioco. In questa occasione noi non c'entriamo nulla». Laconico il Presidente del Palermo Zamparini: «Che dire?? Ci sono sportivi e non sportivi. Io ho una squadra di sportivi».
Subito dopo il gol di Mutu la partita diventa una battaglia, con interventi durissimi da parte dei rosanero e Zaccardo si fa espellere per un fallo su Pasqual.

Quando sembrava sul punto della resa il Palermo trova la giocata di gran classe. La indovina Cavani, il talento di Montevideo arrivato a gennaio. Conquista palla al limite dell'area e lascia partire un siluro che si insacca sotto la traversa di Frey. E la partita finisce lì.

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