Un altro incidente eccellente tra gli alti in grado russi. Vasyl Nechet, capo del consiglio di occupazione della città di Berdiansk, nell'oblast di Zaporizhia, è rimasto ferito dopo l'esplosione della sua auto. Lo ha riferito Suspilne, citando Mykola Matvienko, capo ad interim dell'amministrazione militare della città. L'esplosione è avvenuta intorno alle 6 del mattino (ora di Kiev) nel cortile di una casa in via Yevropeiska 56.
La causa dell'esplosione non è nota. L'auto di Nechet è esplosa in un cortile fuori da una casa. A seguito dell'esplosione, Nechet è stato ricoverato in ospedale, secondo il canale Telegram del movimento di resistenza femminile Zla Mavka. Le sue attuali condizioni non sono note, ma sulla rete si rincorrono voci circa la sua presunta morte. Petro Andriushchenko, consigliere dell'ex sindaco di Mariupol, sul suo canale Telegram è stato tra i primi a diffondere il rogo dell'auto.
La causa dell'esplosione non è stata ancora appurata, ma funzionari russi, i loro delegati e collaboratori sono ormai regolarmente presi di mira sia nelle parti occupate dell'Ucraina che all'interno della Russia,come accaduto al generale Igor Kirillov. Kiev in genere non commenta gli attacchi né ne rivendica la responsabilità, e in questo caso nulla embra trapelare dall'establishment di Volodymyr Zelensky tantomeno dalo Sbu.
Prima dell'occupazione di Berdiansk, Nechet gestiva una casa della cultura. In seguito, contribuì a stabilire il regime filo-russo nella città, si unì al partito al governo Russia Unita del presidente russo Vladimir Putin e fu nominato capo del consiglio di occupazione. Le autorità ucraine hanno accusato Nechet di collaborazionismo.
La Russia ha occupato Berdiansk dall'inizio del 2022. La città si trova sul Mar d'Azov e funge da snodo di trasporto chiave per le autorità occupanti, in particolare per spedire grano saccheggiato e altre risorse dall'Ucraina occupata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.