"Qualcuno cadrà dalla finestra...". Le reazioni al post dell'ambasciata russa

La mappa mostra l'Ucraina con i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, compresi Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia

"Qualcuno cadrà dalla finestra...". Le reazioni al post dell'ambasciata russa

"Qualcuno si sta preparando a cadere da una finestra", il commento ironico comparso su Twitter nelle ultime ore. Il riferimento è all'ambasciata russa in Svezia e al post pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Twitter. I funzionari hanno condiviso una mappa che mostra l'Ucraina con i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, tra cui Crimea, Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, aree del Paese che la Federazione russa ha de facto annesso.

La mappa che scatena la bufera

Una gaffe più che un messaggio politico, non ci sono dubbi. Ma c'è un altro fattore da considerare: il post è online su Twitter da quattordici ore e non è ancora stato rimosso. La mappa in questione con la Crimea ucraina è stata condivisa per confrontare i prezzi medi del carburante in Europa, ponendo l'accento sulla differenza con i prezzi russi.

Mappa ambasciata Russia in Svezia

Dati pubblicati senza specificare la fonte, ma quello rappresenta l'ultimo problema per i funzionari del Cremlino.

La situazione in Crimea

Con la crisi del 2014, la Crimea è stata occupata dalle truppe russe e annessa alla Russia a seguito del referendum popolare del 16 marzo. Scontato il risultato - via libera con il 95,4 per cento - ma l'annessone non è stata riconosciuta dall'Unione europea e dalla maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite. In risposta alla mossa di Mosca, sono state adottate sanzioni politiche ed economiche, sulla scia di quelle comminate con lo scoppio della guerra a febbraio.

La resistenza del popolo ucraino in risposta all'invasione delle truppe di Putin ha spinto il governo ucraino a non escludere la possibilità di riconquistare anche la Crimea."È solo una questione di tempo e, ovviamente, vorremmo farcela il prima possibile", una recente dichiarazione del viceministro ucraino Volodymyr Gavrylov.

La Russia non ha alcuna intenzione di consegnare il territorio a Kiev e l'ultima conferma è arrivata martedì direttamente dal capo dell'intelligence russa per l'estero, Serghei Naryshkin. "Ciò è impossibile", la sua replica perentoria a una domanda della Tass. Nel corso degli ultimi giorni il territorio è stato al centro della battaglia tra i due Paesi: solo nella giornata di lunedì la difesa aerea di Sebastopoli ha abbattuto sette droni ucraini.

"In totale, le forze di difesa aerea e la nostra flotta del Mar Nero hanno già abbattuto sette Uav in mare. Nessuna struttura in città o nella zona circostante è stata colpita", le parole del governatore Mikhail Razvozhaev su Telegram.

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