Ennesima strage di civili in Ucraina, dove missili russi hanno colpito un negozio di alimentari e un bar nel villaggio di Groza, vicino a Kupiansk. Il bilancio delle vittime è ancora incerto, ma secondo il governatore regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov sarebbero almeno 52 i morti, tra cui una bambina di sei anni. I feriti sarebbero sei, tra cui una minorenne, tutti in gravi condizioni e trasportati d'urgenza in ospedale. Uno di loro è deceduto mentre riceveva cure mediche.
“I soccorritori continuano a lavorare senza sosta sul posto. Allo stesso tempo, i medici stanno fornendo l'assistenza necessaria alle vittime”, ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione locale. L’attacco è avvenuto attorno alle 13:15, in un momento in cui pare che entrambi gli edifici fossero molto affollati per una veglia funebre dedicata ad un abitante del luogo. Secondo il ministro degli Interni ucraino Igor Klimenko, "vi erano 60 persone sul territorio" colpito da quello che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe un missile ipersonico Iskander
At least 49 dead in a Russian attack on crowded grocery store in the village in Kharkiv region, among them children. pic.twitter.com/5mscBT3opl
— Bring Kids Back UA (@bkb_ua) October 5, 2023
Durissima la reazione del presidente Volodymyr Zelensky, che il 3 ottobre ha visitato le truppe al fronte proprio nel settore di Kupiansk e che, al momento, si trova a Granada per la riunione del consiglio europeo. “Un crimine russo chiaramente brutale: un attacco missilistico contro un normale negozio di alimentari, un attacco terroristico completamente deliberato”, ha scritto su Telegram il leader di Kiev, facendo le sue condoglianze a tutti coloro che hanno perso un proprio caro nell’attacco. “Il terrore russo deve essere fermato, chiunque aiuti la Russia a eludere le sanzioni è un criminale. Chiunque sostenga ancora la Russia sta sostenendo il male”, ha aggiunto Zelensky. “La Russia ha bisogno di questo e di altri attacchi terroristici simili per una sola cosa: rendere la sua aggressione genocida la nuova normalità per il mondo intero”. Il presidente ucraino ha anche ricordato le trattative in corso con i leader europei per il rafforzamento della difesa aerea ucraina e delle forze armate “per proteggere il nostro Paese dal terrore”. “Risponderemo ai terroristi. Giustamente. E con forza”, ha concluso Zelensky. Dura condanna anche da parte dell'Onu, per bocca del segretario generale Antonio Guterres: "Gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili sono vietati dal diritto internazionale umanitario e devono cessare immediatamente".
The strike on Hroza became the most massive in terms of the number of deaths in Kharkiv region since the beginning of the war - speaker of Kharkiv Regional Military Administration Olena Shapoval.
— NEXTA (@nexta_tv) October 5, 2023
The Ukrainian National Police have published the first footage after the Russian… pic.twitter.com/EJ4y76LLtx
La regione dove è avvenuto l'attacco è una delle più calde del fronte. Tra Kupiansk e Lyman, i russi hanno ammassato 110mila uomini, più di mille carri armati, 2mila mezzi corazzati, 700 unità di sistemi d'artiglieria e mezzo migliaio di cannoni semoventi. I villaggi più vicini al fronte sono già stati evacuati.
Tra questi l'ultimo è stato Synkivka, i cui cinque residenti rimasti sono stati trasportati al sicuro dalle forze armate ucraine nella notte tra il 29 e il 30 settembre. Complessivamente, dalla regione di Kupiansk sono state allontanate circa 3mila persone provenienti da una sessantina di insediamenti sottoposti continuamente ai bombardamenti delle forze del Cremlino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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