Israele, spuntano gli "uomini rana" di Hamas: blitz nelle spiagge, 4 morti

Sventato l'attacco di un commando navale sulla spiaggia di Zikim, nel sud del Paese. Così l'unità d'élite dell'organizzazione palestinese prende di mira le spiagge e la flotta israeliana al largo di Gaza

Israele, spuntano gli "uomini rana" di Hamas: blitz nelle spiagge, 4 morti
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L'esercito israeliano ha neutralizzato un commando di sommozzatori di Hamas che ha tentato di infiltrarsi via mare dalla spiaggia di Zikim, sede di un'importante base militare delle Israel Defense Forces. Nell'assalto fallito a 5 km a nord di Gaza, vicino alla città di Ashkelon, sono morti almeno 4 terroristi. I media arabi riferiscono di 15 guerriglieri che avrebbero fatto scattare l'allarme nei territori circostanti, mentre il loro arrivo sarebbe stato anticipato da una telefonata anonima proveniente dal Qatar. Ma come opera tale "braccio" marittimo delle brigate al-Qassam, l'ala militare di Hamas?

Il reparto "Frogmen" (uomini rana) dell'organizzazione palestinese è composto da centinaia di uomini, quasi tutti giovani tra i 18 e i 20 anni, divisi in singole unità d'élite da cinque a 15 persone. Questa mini-forza navale si muove con imbarcazioni civili, soprattutto gozzi a remi o con motori fuoribordo, ma anche con piccoli mezzi veloci per sfuggire all'occhio nemico. Il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, nel descrivere l'operazione di martedì ha dichiarato che i sub in questione si sono serviti dell'intricata rete di tunnel a Gaza per immergersi in mare aperto e poi risalire apparentemente inosservati sulla costa.

Gli attacchi via mare contro Israele

Zikim è un bersaglio ricorrente: il 7 ottobre scorso, il D-Day del "Diluvio al-Aqsa", i soldati israeliani hanno sventato un raid anfibio con delle barche camuffate come al solito da pescherecci. Nel 2014, invece, cinque combattenti provarono a sorprendere gli israeliani sempre dalla spiaggia armati di lanciarazzi, granate ed esplosivi, salvo poi venire rilevati ed eliminati dalla squadriglia 916 della Marina che pattuglia il sud del Paese, e dagli elicotteri di Tel Aviv.

Filmati condivisi all'epoca dall'esercito con la stella di David mostrano l'esatto momento in cui i terroristi sparano all'impazzata prima di finire sotto tiro. Anche in quel caso, l'obiettivo era il kibbutz nel deserto del Negev. Dopo questi eventi, il ministero della Difesa ha deciso di costruire una barriera di massi lunga 200 metri a protezione di Zikim.

La barriera costruita sulla costa di Zikim
La barriera costruita dalle forze israeliane davanti alla spiaggia di Zikim.

Le missioni al largo di Gaza

Si tratta perciò di incursioni di proporzioni ridotte ma potenzialmente pericolose: basti pensare alle brecce aperte sulla Striscia di Gaza che hanno permesso alle forze speciali sui parapendii e sulle motociclette di entrare, uccidere e rapire centinaia di civili tuttora in ostaggio. Sfruttando la complicità dei pescatori locali del porto di Ashdod che talvolta gli permettono di salire e nascondersi a bordo, i commando possono così puntare sull'effetto sorpresa. Secondo Middle East Monitor, sono 1.500 i pescherecci e le barche che navigano intorno a Gaza e uno dei timori dei comandanti e degli ufficiali israeliani è la possibilità che in una di queste si celino membri di Hamas pronti a colpire la flotta di Tel Aviv.

Israele da anni osserva l'addestramento nel Mediterraneo orientale di queste unità, impegnate anche in missioni subacquee al largo di Gaza. Nel 2020 i "Frogmen" di Hamas sono riusciti a recuperare un numero ignoto di bombe e munizioni da un relitto della Prima guerra mondiale.

In quella che è stata definita un'esercitazione dalla stampa israeliana, i sommozzatori palestinesi sono scesi fino a 33 metri di profondità per svuotare le casse piene di armi dell'Hms M15, una nave corazzata britannica affondata da un U-Boot tedesco nel 1917. Una volta riportato sulla terraferma, però, il materiale bellico scoperto si è dimostrato quasi del tutto inutilizzabile, essendo rimasto sott'acqua per un secolo.

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