Notte di fuoco in Ucraina: pioggia di missili russi su Kiev

A Kiev si contano sette feriti, almeno tre a Kharkiv, altri cinque a Cherkasy, così come a Kherson, dove si registrano anche due morti

Notte di fuoco in Ucraina: pioggia di missili russi su Kiev
00:00 00:00

Attacchi missilistici e bombardamenti a tappeto. È stata una notte difficilissima per l’Ucraina, travolta da molteplici raid russi. Il bilancio è ancora provvisorio e potrebbe aggravarsi di ora in ora. A Kiev si contano sette feriti, almeno tre a Kharkiv, altri cinque a Cherkasy, così come a Kherson, dove si registrano anche due morti. Nel frattempo, nel momento di massima pressione delle forze ucraine, con la loro controffensiva ancora in atto, la Polonia ha fatto sapere che non invierà più armi a Volodymyr Zelensky "perché ora ci stiamo armando, dobbiamo difenderci", ha spiegato in un’intervista il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.

Gli attacchi della Russia

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha reso noto attraverso il suo canale Telegram che un 18enne e una bambina di nove anni sono stati portati in ospedale dopo che la Russia ha lanciato un attacco missilistico contro la città nelle prime ore di oggi. Altre cinque persone sono state ferite nel distretto Darnytskyi, sempre a Kiev, dopo che i detriti dei razzi hanno causato un incendio in una stazione di servizio e hanno frantumato le finestre di un edificio a due piani.

Diverse esplosioni sono state udite anche nei quartieri Holosiivskyi, e i soccorritori sono stati inviati anche nei quartieri Sviatoshynskyi e Shevchenkivskyi. Altre cinque persone, come anticipato, sono rimaste ferite nella città centrale ucraina di Cherkasy, colpita anch'essa stamattina da bombardamenti delle forze di Mosca, secondo quanto comunicato dal governatore regionale Ihor Taburets.

Le forze di difesa aerea ucraine hanno intercettato stamattina 20 obiettivi nemici sopra Kiev e i suoi sobborghi, ha reso noto il capo dell'amministrazione militare cittadina Serhii Popko. In precedenza, l'aeronautica militare aveva avvertito che la Russia aveva lanciato missili da crociera verso l'oblast di Kiev e altre regioni. Sono state segnalate esplosioni anche a Kharkiv e Rivne.

Pioggia di missili

Per quanto riguarda Kharkiv, sei attacchi russi hanno colpito il distretto di Slobidskyi, secondo quanto riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale Oleh Syniehubov parlando di danni a infrastrutture civili della città.

Due persone sono invece morte a Kherson, nell'Ucraina meridionale. Il governatore Oleksander Prokudin ha fatto sapere che altre cinque sono rimaste ferite, di queste una gravemente. "L'esercito russo ha bombardato i quartieri residenziali di Kherson. In questa fase, siamo a conoscenza di due civili morti", ha precisato Prokudin su Telegram. Quattro persone, stando a quanto riferito dallo stesso governatore, sono state ricoverate in ospedale, una delle quali in gravi condizioni, mentre una quinta ha ricevute cure sul posto.

Secondo le prime informazioni, il Cremlino ha lanciato missili da crociera Kh-101/555/55. Detriti missilistici sono caduti in diversi quartieri di Kiev. In quello di Shevchenkivskyi si è verificato un danno a un tubo del gas. Nel quartiere Darnytskyi locali non residenziali e auto parcheggiate sono state danneggiate, con lo scoppio di un incendio. In totale l'allerta antiaerea a Kiev è durata più di due ore. "La capitale ha già raggiunto la soglia delle 1.000 ore di allerta dall'inizio dell'invasione su vasta scala", ha ricordato Popko invitando i cittadini a "non ignorare gli avvisi di raid aerei".

Il dietrofront polacco

Come detto, intanto, nel pieno della sua controffensiva, Kiev ha "perso" uno dei suoi fornitori di armi più convinti: la Polonia "L'Ucraina - ha detto Morawiecki - si sta difendendo da un brutale attacco da parte della Russia, e capisco questa situazione, ma, come ho detto, difenderemo il nostro Paese. Non trasferiamo più armi all'Ucraina, perché ora stiamo armando la Polonia".

Da mesi le relazioni polacco-ucraine si erano notevolmente complicate a causa dell'embargo imposto da Varsavia sull'import di grano di Kiev. Il governo polacco vuole tenere fuori dai propri confini le sementi ucraine per proteggere i propri agricoltori, che costituiscono un importate base elettorale per l'attuale partito di governo. Tensioni che si sono accentuate dopo la decisione della Commissione europea di non estendere le restrizioni all'importazione del grano di Kiev e il rifiuto di Polonia, Slovacchia e Ungheria di far cadere il divieto.

La precisazione di Varsavia

Il presidente polacco Andrzej Duda ha affermato che i commenti del primo ministro sul divieto di armare l'Ucraina sono stati interpretati nel modo sbagliato. Le parole di Mateusz Morawiecki "sono state interpretate nel modo peggiore... A mio parere, il primo ministro intendeva dire che non trasferiremo all'Ucraina i nuovi armamenti che stiamo attualmente acquistando per modernizzare l'esercito polacco", ha dichiarato Duda alla televisione TVN24.

"Siamo convinti che la Polonia continuerà ad essere un forte sostenitore dell'Ucraina con la

fornitura di howitzer ed altre armi", ha invece detto il consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullivan dopo la notizia che Varsavia intendeva tirarsi indietro dal supporto a Kiev.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica