Nuovo raid israeliano all'ospedale Al-Shifa: "Usato come centro di comando da Hamas"

Le Idf hanno attaccato e preso il controllo della struttura, arrestando 80 persone sospettate di essere affiliate all'organizzazione palestinese. La condanna dei terroristi: "Esercito nazista"

Nuovo raid israeliano all'ospedale Al-Shifa: "Usato come centro di comando da Hamas"
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L’ospedale Al-Shifa è diventato ancora una volta un campo di battaglia. Nelle prime ore di lunedì 18 marzo, l’esercito israeliano ha dato il via ad un’operazione contro l’istituto sanitario di Gaza City, “sulla base di informazione che indicano l’utilizzo dell’ospedale da parte di alti funzionari dei terroristi di Hamas”. Stando a quanto riportato dal Times of Israel, l’intelligence ebraica ha riferito alle forze armate che operativi e ufficiali dell’organizzazione islamica si sono riuniti nella struttura per usarla come centro di comando e condurre “attività terroristiche” nella parte nord della Striscia.

Il raid è iniziato alle 2.30 del mattino e vi hanno partecipato agenti dello Shin Bet e i soldati della 401esima brigata corazzata. In un video diffuso dalle Idf su X, si vedono miliziani di Hamas che aprono il fuoco contro i militari dalle strutture dell’ospedale e l’esplosione, vicino a un blindato, di un ordigno che secondo le forze di Tel Aviv è stato attivato a distanza da terroristi nascosti nel nosocomio. Dopo diverse ore di combattimenti, l’esercito ha annunciato di aver preso il controllo dell’area e di aver arrestato 80 persone, interrogate dagli agenti dello Shin Bet e dell’Unità 504 dell’intelligence militare che hanno confermato l’affiliazione all’organizzazione terroristica di alcuni di loro.

Per quanto riguarda i civili, prima dell’inizio dell’operazione il portavoce in lingua araba delle Idf Avichay Adraee ha diffuso su X una mappa delle zone da evacuare, esortando la popolazione residente vicino all’ospedale e nel vicino quartiere di Rimal a recarsi a sud seguendo la strada costiera verso la zona umanitaria di al-Mawasi. Ai pazienti e al personale medico dell’Al-Shifa non è stato ordinato di lasciare la struttura, ma il portavoce militare Daniel Hagari ha assicurato che i soldati sono stati sottoposti a un “addestramento specifico per prepararli all’ambiente sensibile e agli scenari complessi che potrebbero incontrare”, sottolineando come l’obiettivo delle Idf non sia fare del male “ai civili dietro cui Hamas si nasconde” e che “l’operazione sarà eseguita con cautela e attenzione, in modo che l’ospedale continui le sue importanti funzioni”.

Da parte sua, l’organizzazione terroristica palestinese ha condannato l’attacco. “I crimini dell’occupazione non creeranno alcuna immagine di vittoria per Netanyahu e il suo esercito nazista”, si legge in una dichiarazione riportata dal Al Jazeera. “I crimini dell’occupazione esprimono la confusione e la perdita di speranza di raggiungere un risultato militare”.

In una nota congiunta, le altre fazioni palestinesi hanno affermato che prendere di mira gli ospedali “è la continuazione della guerra di sterminio intrapresa dall’occupazione contro il popolo palestinese e una flagrante violazione di tutte le convenzioni e leggi internazionali”.

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