Pazienza esaurita, l'appello di Zelensky: "Via i limiti all'uso delle armi occidentali"

Messaggio diretto ai partner (Italia compresa): "Aiutateci a proteggerci dai jet russi". Nessuna risposta ufficiale

Pazienza esaurita, l'appello di Zelensky: "Via i limiti all'uso delle armi occidentali"
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Joe Biden è determinato a usare il resto del suo mandato per rafforzare la posizione dell'Ucraina. Mentre Volodymyr Zelenksy continua a ribadire la necessità che il mondo agisca per permettere al suo Paese di proteggersi dagli attacchi di Mosca, anche e soprattutto con il via libera all'uso delle armi occidentali a lungo raggio che vadano a colpire in profondità nel territorio russo, la Casa Bianca assicura che «useremo ogni giorno» del tempo che il presidente americano passerà ancora nello Studio Ovale «in modo prezioso per quanto riguarda il sostegno a Kiev».

«Siamo in un momento cruciale» spiega il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, e «il nostro lavoro è quello di mettere l'Ucraina nella posizione più forte possibile sul campo di battaglia così che sia in una posizione forte anche al tavolo delle trattative». Ricordando poi che secondo Zelensky alla fine questa guerra deve finire attraverso i negoziati, e quindi «abbiamo bisogno che siano forti in quei negoziati». Il consigliere conferma che Biden incontrerà l'omologo ucraino a fine settembre a margine dell'Assemblea Generale dell'Onu a New York, e Washington sta preparando un nuovo pacchetto di aiuti «sostanziale» per l'alleato entro fine mese, mentre lavorano per impedire una significativa avanzata russa nell'est del paese. Le forze di Vladimir Putin hanno guadagnato terreno in alcune parti dell'Ucraina orientale tra cui Pokrovsk, un'area che Sullivan ha detto essere di «preoccupazione unica». Zelensky vuole presentare al comandante in capo Usa il suo «piano per la vittoria», e il consigliere della Casa Bianca sottolinea: «Abbiamo bisogno di una strategia completa per il successo in questa guerra ed è ciò che il presidente ucraino afferma di portare, quindi non vediamo l'ora di sederci e parlarne. Biden è impaziente di avere quella conversazione».

Il progetto del leader di Kiev, come afferma il suo consigliere per la comunicazione Dmytro Lytvyn, «non prevede un cessate il fuoco parziale, né il congelamento delle attuali linee del fronte» in Ucraina. Smentendo quelle che chiama le fake news diffuse dalla Bild, afferma che il Paese è «contrario a qualsiasi congelamento della guerra, e questo la leadership lo ripete costantemente e a tutti i livelli. È importante per noi che gli Stati Uniti appoggino il piano per la vittoria senza capitolazioni né congelamenti». Zelensky, intanto, continua a ribadire che «il mondo deve contribuire a proteggerci dagli aerei militari russi, da decine di bombe aeree guidate che ogni giorno uccidono gli ucraini. Questo terrore può essere bloccato. Ma per fermare il terrorismo è necessario fermare la paura di decisioni forti, oggettivamente necessarie. Solo la determinazione può porre fine a questa guerra in modo giusto». In serata l'appello diretto a Usa, Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia: «Ogni manifestazione del terrore russo come oggi a Kharkiv dimostra che abbiamo bisogno di armi con un raggio sufficientemente lungo per distruggere gli aerei militari russi nelle loro basi».

Il Cremlino, da parte sua, fa sapere attraverso il portavoce Dmitry Peskov che Putin tratta la discussione sulla risposta russa a eventuali attacchi sul suo territorio con armi occidentali «con estrema attenzione», ma Mosca ha sicuramente le capacità per reagire.

«Abbiamo sufficienti capacità militari e sufficienti capacità economiche in termini di supporto alle Forze armate - precisa Peskov - Abbiamo abbastanza specialisti ed esperti che stanno discutendo di questa questione molto attivamente».

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