La rivelazione di Kiev: "007 russi incaricati di uccidere Prigozhin"

Il capo dell'intelligence militare ucraina sostiene che l'Fsb russo è stato incaricato di liquidare il leader della Wagner Yevgeny Prigozhin dopo il fallito ammutinamento dello scorso fine settimana

La rivelazione di Kiev: "007 russi incaricati di uccidere Prigozhin"
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Che fine ha fatto Yevgeny Prigozhin? Dopo la rivolta scatenata lo scorso fine settimana il capo della Wagner sarebbe confinato in Bielorussia, nonostante il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, abbia affermato di non sapere dove si trovi. Nelle ultime ore, intanto, l'intelligence militare ucraina ha diffuso un'indiscrezione secondo cui il Servizio federale di sicurezza (Fsb) russo sarebbe stato incaricato di uccidere l'ex alleato di Vladimir Putin.

Prigozhin nel mirino

Nel corso di un'intervista rilasciata a The War Zone, il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, è stato chiarissimo: "Sappiamo che l'Fsb è stato incaricato di assassinare Prigozhin. Riusciranno a farlo? Vedremo con il tempo...".

Budanov ha quindi sottolineato che gli eventuali tentativi di eliminare Prigozhin non saranno rapidi, lasciando intendere che ci vorrà del tempo. Come se non bastasse, non è neppure certo che l'Fsb riesca nell'impresa. "Tutti i potenziali tentativi di assassinio non saranno veloci. Ci vorrà del tempo per avere approcci adeguati e raggiungere la fase in cui essere pronti per un'operazione enorme. Ma ancora una volta, vorrei sottolineare che è una grande domanda aperta. Riusciranno ad eseguire l'ordine? Avranno il coraggio di eseguire quell'ordine?", ha aggiunto l'uomo di Kiev.

Il futuro del capo della Wagner

Il futuro di Prigozhin è quanto mai incerto. Budanov ha affermato che il capo della Wagner non intenderebbe far stazionare a lungo le sue truppe in Bielorussia, ma piuttosto vorrebbe creare un hub nell'ex repubblica sovietica per scopi logistici e di reclutamento. "E quello che accadrà dopo è che la maggior parte del personale che era precedentemente impegnato nei combattimenti in Ucraina sarà gradualmente trasferito in Africa per continuare le operazioni lì", ha aggiunto.

Resta da capire, inoltre, se e quanto la rivolta della Wagner abbia indebolito la Russia. "Senza la brigata Wagner sarà più facile per l'Ucraina: Putin si è indebolito ma l'aspetto più importante dell'ammutinamento fallito di Prigozhin è che il mito, la leggenda di un Putin forte, che trova sempre il modo per sopprimere il nemico, è finito. Putin ha trovato un accordo con Prigozhin: non l'ha sconfitto", ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Certo è che il presidente del comitato di Difesa della Duma, Andrey Kartapolov, ha reso noto che Prigozhin non ha voluto firmare il contratto con il ministero della Difesa russo. E quindi il suo gruppo non combatterà più in Ucraina.

Kartapolov ha ricordato che già prima dell'ammutinamento il ministero della Difesa aveva chiesto a "tutti i gruppi che svolgono compiti di combattimento di firmare un contratto. Tutti hanno iniziato a prendere questa decisione. Tranne Prigozhin. Gli fu detto che la Wagner non avrebbe più preso parte all'operazione militare speciale e non ci sarebbero stati finanziamenti o forniture".

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