Microsoft chiude Windows Mail, Calendario e Contatti: cosa fare per non perdere i dati

Microsoft ha annunciato la fine del supporto nonché la disattivazione in via definitiva delle applicazioni

Microsoft chiude Windows Mail, Calendario e Contatti: cosa fare per non perdere i dati
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Con un breve comunicato pubblicato online, Microsoft ha annunciato ufficialmente l'addio definitivo al suo servizio Mail entro la fine dell'anno, assieme a quello alle app ad esso connesse come il Calendario e i Contatti: nessuna possibilità di ripensamenti né di concedere alcuna proroga all'utilizzo di tre prodotti che, evidentemente, non hanno riscosso tra gli utenti il successo preventivato dal colosso di Redmond.

"Il supporto a Windows Mail, Calendario e Contatti terminerà il 31 dicembre 2024", si legge nella messaggio. "Stiamo attualmente trasferendo gli utenti esistenti al nuovo Outlook per Windows". Ciò significa, in sostanza, che a partire dal 1° gennaio del 2025 non si potranno più inviare o ricevere messaggi di posta elettronica tramite Windows Mail, fissare o modificare appuntamenti o eventi in Calendario né tanto meno sincronizzare i propri Contatti. L'unica possibilità per gli utenti che invece hanno amato e utilizzato queste applicazioni sarà quella di esportare i messaggi, gli eventi già presenti sul calendario e i contatti.

Il problema, per tanti, è ciò che accadrà dopo in casa Microsoft, dato che la strada sembra già ben tracciata, per quanto faccia storcere il naso ai più. Non è un mistero, infatti che l'alternativa già presente in casa Microsoft, vale a dire Outlook, non risulti particolarmente apprezzata, e il destino delle tre applicazioni è apparso a numerosi utenti come un tentativo da parte dell'azienda di forzare l'adesione al nuovo Outlook, altro prodotto che non ha di sicuro ottenuto dei grandi numeri.

Dopo tanti anni di sviluppo, infatti, Microsoft ha rilanciato il suo storico programma di gestione della posta elettronica in una nuova veste per Windows 11. Come anticipato, tuttavia, i problemi segnalati dagli utenti sono numerosi: c'è chi sul Microsoft Store si lamenta dell'eccessiva lentezza del programma, chi punta il dito contro l'interfaccia confusionaria e mal realizzata e anche chi parla di funzionalità limitate a causa del fatto che sia supportato un numero inferiore di account.

Per gli utenti che vorranno effettuare la migrazione verso il nuovo Outlook, di cui si può testare l'anteprima attraverso il tasto Prova collocato in alto a destra delle app Mail, Calendario o Outlook classico, sarà possibile effettuare l'esportazione dei dati dalle vecchie applicazioni. Dal canto suo Microsoft, ovviamente, consiglia il passaggio, sottolineando il fatto che il programma è completamente gratuito e dotato di intelligenza artificiale integrata.

Risultano inclusi anche il Calendario e la sezione dedicata ai Contatti, che sopperiranno alla mancanza delle app in chiusura a fine 2024. Gli utenti che scaricheranno il nuovo Outlook potranno beneficiare di 15 giga di spazio di archiviazione sulla e-mail e di 5 giga sul cloud di Microsoft.

Per chi ha già

valutato negativamente il nuovo programma e teme di veder peggiorare la propria esperienza esistono le alternative Thunderbird di Firefox e ovviamente il pacchetto messo a disposizione da Google con Gmail, Contatti e Calendario.

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