Hyundai i40 wagon ridisegna il look dell’offerta coreana

Larvik (Norveglia)Che Hyundai sapesse costruire auto di qualità e a prezzi competitivi, era già noto da quando sono apparsi i primi modelli di questa generazione. Che i suoi stilisti avessero così ben temperato le loro matite per dar vita a progetti stilistici così eleganti, lo abbiamo definitivamente scoperto dopo aver visto dal vero, e quindi aver provato, la nuova i40, nella versione station wagon con la quale esordisce in Europa. L’auto è veramente molto bella, estremamente filante nel profilo, muscolosa nel disegno dei passaruote e nelle nervature che corrono lungo la fiancata, grintosa nel frontale, ma soprattutto nello spoiler posteriore, che dà un tocco sportivo al disegno slanciato del padiglione. Con i suoi 4,77 metri, la i40 riporta la casa coreana nel settore delle vetture di classe dimensionale D/E, ma con una forza e una credibilità mai conseguite dai modelli delle precedenti generazioni, a partire dalla Sonica. La i40 Station Wagon sarà seguita, a fine anno, dalla versione berlina, ma crediamo che il pubblico europeo, e quello italiano in particolare, darà la priorità a quella elegante «familiare». L’interno è ugualmente elegante nel design e nella esecuzione, di ottima qualità anche nei materiali. La cura e la classe esecutiva hanno una ricaduta molto positiva anche sul comfort di marcia, in particolare quello acustico, eccellente anche a elevata velocità. Hyundai i40 propone una gamma di propulsori articolata su due motori a benzina e su un turbodiesel in due versioni. I due benzina sono un 1.600 cc da 135 cv e un raffinato 2 litri hi-tech a iniezione diretta di benzina per una potenza di 177 cavalli. Il turbodiesel è un 1.700 cc disponibile in due livelli di potenza: 115 cv e 260 Nm di coppia, e 136 cv e 325Nm, valore questo molto elevato, degno di un 2 litri. I consumi medi sono un altro punto di forza di questo nuovo turbodiesel: rispettivamente 4,3 e 4,5 litri/100 chilometri. Oltre a un ottimo 6 marce manuale, è disponibile anche un moderno cambio automatico-sequenziale a sei marce.


L’autotelaio è il frutto di un progetto moderno che prende le mosse da una scocca a elevata rigidità torsionale e da un assetto di sospensioni perfettamente calibrato tra comfort e nitidezza di reazioni dinamiche, eccellenti soprattutto nella esecuzione con ruote da 18 pollici e pneumatici super ribassati. Alla verifica su strada, il turbodiesel 1.7 da 136 cv si è rivelato molto grintoso e performante, con velocità massima che sfiora i 200 orari ed eccellenti doti di progressione. Il prezzo parte da 23.490 euro.

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