I «cavalieri del Grifone» che sognano di fare l’impresa

I cavalieri che fecero l'impresa erano cinque. Quelli che sognano di battere la Juve sono almeno il doppio. Juraj Kucka è uno di questi. Lui sa cosa vuol dire essere invincibile: «Quando giocavo nello Sparta Praga, un anno abbiamo vinto il campionato senza perdere mai una partita. Sedici vittorie e quattordici pareggi. Io ho dato il mio contributo, segnando sei gol». Il segreto? «Eravamo una squadra molto compatta e organizzata come la Juventus». Della formazione bianconera Kucka conosce bene Andrea Pirlo: «Ho giocato contro di lui al Mondiale in Sudafrica anche se lui entrò dopo...». A Torino nella gara d'andata è successo il contrario. Kucka dentro a un quarto d'ora dalla fine e subito decisivo. «Stavo bene. - ricorda il centrocampista rossoblù -. Ho fatto l'assist a Caracciolo per il gol del 2-2, ma tutta la squadra quella sera ha giocato una grande partita». Una delle migliori del Genoa in questo campionato. Ne servirà una simile per tentare l'impresa a Marassi.
«Il nostro pubblico ci darà una mano. È bello giocare sempre davanti a 20/25 mila persone che si fanno sentire e ti incitano fino alla fine». Kucka promette battaglia: «Dovremo essere veloci e aggressivi. La Juventus ha grandi giocatori, specie in mezzo. Chi mi fa paura? Nessuno». Giusto così. Chi ha paura, non può tentare l'impresa. Lo sa bene Sculli. L'attaccante calabrese ieri si è allenato ancora a parte, limitandosi a qualche corsa sulla pista d'atletica. Il piede fa ancora male. Sculli però stringerà i denti e oggi tornerà in gruppo per essere disponibile contro la Juve. Nel 4-4-2 disegnato da Marino la sua presenza è fondamentale. Sculli a sinistra e Jankovic a destra per costringere i bianconeri a una gara difensiva. Si può fare ora che c'è di nuovo Gilardino. Palacio esulta: «Il ritorno di Gilardino è molto positivo. Lui è un campione. Spero di fargli un regalo. Se lui lo fa a me, è uguale. Non ho mai segnato e non ho mai vinto contro la Juventus, una squadra fortissima, completa, con fame di vittorieo». E il Gila dal suo sito risponde: «Giocare contro la Juve per me è sempre stato emozionante e particolare. Crediamoci».
Kaladze si aspetta una gara complicata: «Da affrontare con tanta determinazione e una tifoseria come la nostra. In uno stadio come il Ferraris può succedere di tutto».

Kaladze giocherà anche per il suo vecchio Milan? «Il passato non si cancella, però in campo penserò solo al Genoa, non a fare un favore agli ex compagni». Nella Juve oltre a Chiellini, Bonucci e Barzagli, mancherà anche il tecnico Conte squalificato. In panchina siederà il suo vice Angelo Alessio.

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