Emanuela Nobile Mino
La manifestazione di arte contemporanea «Tra-monti» sembra questanno rapportarsi in modo ancora più forte con la realtà dellarea del rione Monti le cui coordinate geografiche (41° 53x12° 29) danno il titolo alledizione curata da Adrienne Drake, Athena Panni e Maria Rosaria Rinaldi con gli studenti del dipartimento di Storia dellArte della Sapienza.
Coinvolti nel progetto artisti italiani e stranieri residenti a Roma, che abitualmente indagano il rapporto tra arte e territorio e i cui lavori, quindi, si integrano con il tessuto urbano e mostrano contrasti, bellezze e identità di unarea in continua mutazione. Lazione di Elisabetta Benassi (dal vivo oggi alle ore 15.30 al campo di calcio di via di Monte Oppio) si lega, ad esempio, alle stratificazioni archeologiche del sito che sovrasta la Domus Aurea: lartista solca con un aratro le linee del prato, un gesto arcaico che appare inoltre omaggiare esperienze artistiche degli anni Sessanta come la semina del grano di Pino Pascali.
Marina Fulgeri in piazza della Suburra darà invece risalto ad una zona storicamente considerata pericolosa.
Le rovine della Roma antica a «colloquio» con larchitettura moderna nellallestimento di Ronny Harzdliz in piazza Madonna di Loreto. Ancora classicità e attualità nel progetto di Cornford & Cross che proporranno una rilettura della rappresentazione femminile nellarte. Una scultura di Manuel Franke, realizzata con il supporto dellAccademia Tedesca di Villa Massimo, esalterà invece un fenomeno impercettibile (la perdita dacqua nei giardini del Quirinale) interagendo inaspettatamente con il rivolo spontaneo. Richiamerà lattenzione dei passanti in via Nazionale lintervento poetico di Jorge Peris: gli occhi dellaquila sulla facciata del civico 163 stilleranno gocce dacqua. Totale mimesi tra arte e tessuto urbano nei due colorati interventi di Leni Hoffmann: lartista spargerà centinaia di palline di plastilina su via Cavour e posizionerà copri-auto dai colori sgargianti su tre automobili, ravvivando la scala cromatica della città. Ai fenomeni della migrazione e della mutazione sociale si riferisce invece il lavoro di Wolfgang Berkowski in collaborazione con FormaZero in piazza San Martino ai Monti: un tunnel dal fronte specchiante rifletterà i mutamenti della realtà architettonica e sociale del quartiere, mentre al suo interno i materiali documentari raccontano lesperienza migratoria della comunità africana recentemente sgombrata da un sito industriale a Pietralata. Affine lo spirito del progetto di Michela Franoso: per agevolare la mobilità dei cittadini tra centro e periferia lartista ha organizzato un servizio navetta gratuito tra piazza B. Gigli (Teatro dellOpera) e la rampa di via Prenestina (oggi e 16, 17, 24 e 30 settembre).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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